Libriamoci 2018, oltre 235.000 studenti coinvolti

Manca pochissimo ormai all’appuntamento imperdibile per gli amanti della lettura, sia i più giovani tra i banchi che i più cresciuti dietro la cattedra: inizia infatti lunedì 22, e prosegue fino a sabato 27Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, la campagna del Centro per il libro e la lettura nata da un Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali.

Quest’anno l’iniziativa si svolge in stretta collaborazione con #ioleggoperché, la campagna nazionale per le scuole organizzata dall’Associazione Italiana Editori dal 20 al 28 ottobre 2018. A tre giorni dall’inizio delle Giornate di lettura, si rinnova la tradizione dell’evento di presentazione ufficiale della campagna, alla presenza di centinaia di alunni delle scuole di Roma, quest’anno il 19 ottobre al Teatro Argentina di Roma. L’incontro inizia alle 10.30 con i saluti al pubblico dei rappresentanti delle istituzioni: Gianluca Vacca, Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Valentina Grippo, Consigliere della Regione Lazio; Giovanna Boda Direttore Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione (Miur); Paola Passarelli, Direttore generale biblioteche e istituti culturali e Romano Montroni, Presidente del Centro per il libro e la lettura. Conduce il giornalista Armando Traverso conPupazzo DJ (Radio RaiKids). Alle 11 si entra nel vivo della campagna con Romano Montroni che dialoga con il regista e attore Pif (Pierfrancesco Diliberto), testimonial del 2018 e particolarmente legato alla campagna, sui libri più significativi nel suo percorso di formazione. A seguire Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il libro e la lettura, racconta ai bambini i contenuti del progetto, mentre Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, presenta le dozzine del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Si prosegue con Gianfranco Noferi, RAI Scuola, che illustra i programmi di Invito alla lettura per le scuole elementari e medie, realizzati con il Centro per il libro e la lettura, e in chiusura Roberto Gandini, Direttore del Laboratorio teatrale Piero Gabrielli, spiega il suo lavoro di formatore teatrale e di lettura e propone una performance di readingcon alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Chiude la mattinata il Direttore del Teatro di Roma, Antonio Calbi.

Per il quinto anno consecutivo, le scuole di tutta Italia, dall’infanzia alle superiori, e le scuole italiane all’Estero, si mobilitano per animare le classi con letture a voce alta durante l’intera settimana – ispirandosi, se lo desiderano, a uno dei filoni tematici suggeriti: Lettura come libertà; 2018 Anno europeo del Patrimonio culturale; 200 anni: buon compleanno Frankenstein! Sono già oltre 1.600 le iniziative inserite ad oggi nella banca dati: un dato rappresentativo ma non esaustivo della diffusione della campagna, non includendo le migliaia di attività organizzate spontaneamente ma non registrate sul sito. Che siano libri, articoli, racconti, poesie o testi teatrali, lo spirito di Libriamoci è far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale. In molti casi, tra l’altro, questi reading possono contare sulla partecipazione di volontari esterni, lettori d’eccezione che, edizione dopo edizione, continuano ad aderire entusiasti mettendo a disposizione tempo e professionalità per condividere con gli studenti la passione per la lettura. Quasi 300 i volontari che si sono offerti, fra quali 36 lettori del Patto del Patto per la Lettura delle Biblioteche di Milano e 44 editori che (ad oggi) hanno aderito con propri autori, insieme a decine di attori, membri di associazioni, bibliotecari privati cittadini, diversi dei quali con affetto e nostalgia per la propria ex scuola si propongono di varcarne nuovamente la soglia come lettori. Come l’anno scorso, alcuni giornalisti di Corriere della Serala Repubblica e Il Messaggero incontreranno i ragazzi nelle classi per illustrare il proprio lavoro (dai trucchi del mestiere alle tecniche e agli strumenti di indagine e scrittura) e confrontarsi con loro sulle sfide della contemporaneità.

 


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