Una dieta povera di carboidrati accorcia la vita

Secondo un nuovo studio, non è bene ridurre troppo i carboidrati, ma bisogna consumarli con moderazione. Non troppo pane, pasta e riso, ma anche non troppo pochi carboidrati, perché, secondo la nuova ricerca, questo può portare a morte prematura.

Per giungere alla conclusione dell’indagine sono stati esaminati i dati di quasi 15.500 americani di mezza età. I partecipanti sono stati seguiti per circa 25 anni. Essi hanno completato all’inizio della ricerca e dopo 6 anni un vasto questionario sulla loro dieta. Nell’analizzare i dati, i fattori di stile di vita sono stati presi in considerazione altri fattori influenti, per esempio, se un partecipante fumava o meno.

I ricercatori, che hanno pubblicato i risultati del loro studio su The Lancet Public Health, hanno concluso che c’è un collegamento fra l’apporto di carboidrati e la mortalità.

Nello studio, la gente che aveva ottenuto circa la metà delle calorie totali del loro cibo dai carboidrati aveva avuto un rischio più basso di mortalità, rispetto alla gente che aveva seguito una dieta con troppi o troppo pochi carboidrati.

In particolare la gente che aveva ottenuto più del 70 per cento o meno del 40 per cento delle calorie dai carboidrati, aveva avuto un più alto rischio di mortalità.

Coloro che sostituiscono i carboidrati con fagioli, noci e semi non rischiano la mortalità precoce.


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