In viaggio on the road con i bambini: alcuni consigli

A volte quello che per gli adulti è un affascinante inno alla libertà, per i più piccoli è solo una noia mortale. E dietro i vari “quando arriviamo?” si nasconde solo un grande “non ne posso più”. Ecco allora che da Yescapa, la piattaforma di camper-sharing tra privati, arrivano i consigli per “sopravvivere” a un viaggio on the road con tutta la famiglia, e renderlo un piacere anche per i più piccini.

 

1 – Pianificare il percorso prima della partenza

Quando si viaggia con bambini non ci si può permettere di improvvisare: il viaggio va pianificato prima della partenza, facendo il check della vettura e programmando le tappe, calcolando che non ci sia troppa strada e non passino troppe ore tra una e l’altra. “La pazienza dei bambini non è la stessa degli adulti, quindi la cosa più semplice è avere tutto pianificato per arrivare rapidamente in tutti i posti rispettando le esigenze dei più piccoli”, ricorda Dario Femiani, Country Manager Italia di Yescapa. Se i bambini sono già grandicelli, poi, è consigliabile anche farli partecipare ai preparativi, magari offrendo loro una rosa di itinerari e posti da vedere, tra quelli che rientrano nel percorso scelto dai genitori.

 

2 – Durante il viaggio, assicurate i bambini

Se viaggiate con bambini molto piccoli, assicurate il lettino di vostro figlio con delle sponde e foderate le pareti con i paracolpi. Controllate poi che il bambino sia ben “alloggiato”, mentre siete in movimento, sul seggiolino conforme alla normativa europea in base alla sua età. Questo eviterà anche sobbalzi e movimenti che potrebbero provocare mal d’auto.

 

3 – Organizzate gli spazi

Il bello di viaggiare con una “casa” è che non bisogna fare e disfare in continuazione le valigie. Ma un camper ha spazi limitati e anche ai piccoli va insegnato a portarsi dietro solo i giochi di cui proprio non possono fare a meno. Se i bambini sono già più grandicelli, dedicate un paio di stipetti alle loro cose e affidate loro il compito di tenerlo in ordine ben organizzato. Anche la dispensa va organizzata con criterio per evitare sprechi. Portate con voi bottiglie di acqua potabile, utili nel caso in cui vi fermiate in luoghi in cui l’acqua non è del tutto sicura, e dei biscotti come snack d’emergenza. “Quando si vive in van bisogna tenere conto di numerosi aspetti e organizzare la giornata e gli spazi in maniera accurata, all’insegna del minimalismo e del rispetto per l’ambiente: sicuramente è un’esperienza che può insegnare a essere felici con poco”, sottolinea Dario Femiani.

 

4 – Durante il viaggio, scegliete le aree di sosta attrezzate

Per le soste, scegliete sempre aree attrezzate libere di camper service, dotate anche di elettricità (allacciamento 220 V) e acqua potabile, di cui è bene fare rifornimento. Verificate inoltre che nelle zone scelte ci siano strutture per far scorrazzare i bambini liberi senza correre rischi.

Per viaggiare in tranquillità pianificate le soste in anticipo, ad esempio  utilizzando le app Caramaps o PARK4NIGHT. Un’alternativa originale è il giardino di un privato: così come su Yescapa è possibile condividere un camper con un privato, gli iscritti al sito Gardensharing aprono il proprio giardino a viaggiatori, che possono sostare con il loro van, oppure sistemarsi nelle aree attrezzate con yurte, camper, case di legno, case sull’albero.

 

5 – Intratteneteli e distraeteli

Per quanto possa essere corto per un adulto, un viaggio per i bambini è sempre troppo lungo: “imbrigliati” dalla cintura di sicurezza nel seggiolino, senza potersi muovere, per loro la meta non arriva mai. Distraeteli con giochi, filastrocche, canzoni o magari raccontando aneddoti sui luoghi che state percorrendo, così che le immagini restino ancora più impresse nella memoria. Coinvolgeteli anche nelle attività di routine, quando siete fermi: fatevi aiutare nelle cose che possono essere alla loro portata, dalla sistemazione della dispensa al riempimento di una tanica di acqua. In questo modo, non si annoieranno mai.

 

6 – Abituateli al camper con un viaggio breve

Il consiglio di Yescapa è quello di non effettuare il primo viaggio in camper con i bambini verso una destinazione lontana: meglio prepararli trascorrendo un fine settimana a pochi chilometri da casa e, piano piano, aggiungere altri chilometri al percorso.


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