Anche piccoli disagi psicologici favoriscono le malattie croniche

Convivere con ansia, depressione e stress, a livelli intensi per un lungo periodo, può avere un impatto sulla salute fisica a lungo termine. Ma anche essere esposti a bassi livelli di stress psicologico mette a repentaglio il benessere.

Anche bassi livelli di stress danneggiano la salute a lungo termine dicono i ricercatori dell’Università di Southampton, nel Regno Unito, che hanno fatto lo studio insieme ai colleghi dell’Università di Edimburgo, sempre nel Regno Unito, cercando di verificare se l’esposizione a un disagio psicologico basso o moderato, che includa sintomi di ansia e depressione, possa aumentare il rischio di sviluppare una malattia cronica.

I risultati dello studio , che sono stati pubblicati sul Journal of Psychosomatic Research, indicano che non c’è bisogno di sperimentare molto disagio perché la salute fisica sia messa in pericolo. Un piccolo disagio sarà sufficiente.

Nel nuovo lavoro, i ricercatori hanno analizzato i dati rilevanti raccolti di 16.485 adulti per un periodo di 3 anni, usando lo UK Household Longitudinal Study, che raccoglie i dati riguardanti lo stato di salute, il benessere e le condizioni di vita, tra le altre cose, dei cittadini del Regno Unito.

Gli studiosi hanno cercato specificamente i collegamenti tra il disagio psicologico e lo sviluppo di quattro malattie croniche: diabete, artrite, malattie polmonari e malattie cardiovascolari.

E’ emerso che il disagio psicologico, anche moderato, favorisce l’insorgere delle malattie croniche.

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