A Cattolica il “Circo” delle emozioni

La vita è un circo, fatto di mille emozioni e mille sfaccettature. Ma quanto l’uomo moderno può dire di viverci bene? Il più delle volte, purtroppo, si ritrova a doverci sopravvivere. Perde il gusto delle cose belle e diviene preda di emozioni e sensazioni negative che, prendendo il sopravvento, ingrigiscono e offuscano il modo di guardare alla vita e alle opportunità.

La società moderna é sempre più una società fatta di «unità indipendenti», l’isolamento produce episodi di violenza in chi é vittima di ostracismo sociale, ma il dato più allarmante é che la maggioranza di chi non é capace di interlacciare soddisfacenti relazioni cade vittima di disturbi dell’emotività e del comportamento che divengono causa e al contempo effetto, come fosse un circolo vizioso, dell’emarginazione.

È qui che si inserisce la rivoluzione di cui si fa portavoce CIRCUS – LO SHOW DELLE EMOZIONI, il primo evento dedicato allo sviluppo e al potenziamento personale che promette la possibilità di intervenire sul modo di pensare per modificare l’esito delle proprie azioni ritenute spesse volte improduttive ed errate.

Un evento dal sapore di estate, in scena nella sfavillante cornice di Cattolica, in piena riviera romagnola, che in cambio di un investimento di tempo pari a 5 giorni, dal 23 al 27 Luglio, promette di far uscire i partecipanti totalmente ristrutturati nel modo di pensare e di guardare, nonché pienamente consapevoli del proprio passato e spronati a modificare il proprio presente per aggiudicarsi un futuro diverso dalle premesse dell’oggi.

Punta di diamante dell’evento sarà la possibilità di imparare a costruire la time-line della propria esistenza, una sintesi del vissuto personale in cui vengono presi in esame i momenti legati al disagio che si dichiara provare oggi dal quale si chiede liberazione.

La rivelazione degli studi condotti da Stefano Benemeglio, psicologo e ricercatore nel campo del comportamento umano che vanta un’esperienza di oltre 50 anni, é relativa alle modalità con cui questa stessa time-line viene costruita: applicando specifici calcoli e coefficienti matematici é possibile portare alla luce e spiegare gli arcani del sentire dell’individuo, ma soprattutto i motivi profondi che guidano le scelte e le decisioni considerate da lui stesso sbagliate.

«Si tratta di avere a che fare con due elementi nettamente opposti tra loro: le emozioni e la matematica. La possibilità di avvalersi di strumenti scientifici per spiegare e trovare un senso al sentire emotivo della persona é un traguardo per l’intera umanità» dichiara Giusy Mariani, Vice Presidente dell’Istituto CID CNV (www.istitutopsicologiaanalogica.it), organizzatore dell’evento da ben 30 anni, che continua affermando: «l’obiettivo di CIRCUS é quello di rendere giustizia al mondo delle emozioni, troppo spesso soffocate, regalando ai partecipanti un’esperienza fatta di lezioni in aula e laboratori esperienziali capaci di trasformare il loro approccio alle cose e dove i protagonisti sono loro in prima persona con il loro vissuto personale».

Una vacanza-studio quella promossa dal CID CNV che unisce l’apprendimento allo svago tipico della riviera romagnola. «Il termine CIRCUS non é stato scelto a caso: il circo é da sempre l’ambiente in cui gli artisti regalano divertimento, indipendentemente dallo stato in cui versa la loro anima e dai tumulti che la muovono. Il Circo é stato per noi ispirazione: vogliamo trasformare le lacrime dei partecipanti in sorrisi da mostrare al mondo e lo vogliamo fare rendendoli consapevoli dei propri contenuti emotivi affinché non perdano mai la voglia di vivere ed essere per loro stessi la prima fonte di motivazione. In Circus i partecipanti devono concedersi il lusso di riuscire a ridere delle proprie sofferenze, perché quando ci riusciranno significa che saranno cessate» – racconta Francesca Setti, realizzatrice del progetto insieme a tutto lo staff del CID CNV.

Sul palcoscenico di Circus, due sono gli artisti principali: Stefano Benemeglio e Max Antonelli, suo collaboratore da oltre 20 anni che spiegherà come anche della sofferenza si può fare prevenzione gestendo al meglio i legami sociali e sentimentali al fine di ottenere accettazione e apprezzamento altrui.

Circus si rivela essere così non solo il luogo in cui potersi liberare dal dolore, ma anche quello in cui costruire e ri-costruire un vita appagante sotto tutti gli aspetti: professionali, sociali e sentimentali. E a proposito di sentimenti, in fascia serale il Circo si tinge di rosso: a dominare le scene é il mondo delle relazioni affettive e passionali, con un percorso proposto da LoveLiars©, il brand che si occupa in maniera specifica di amore e passione. Per le modalità di iscrizione, visitare il portale www.convegnicidcnv.com


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