Paralisi da zecca, il caso Kaylin insegna

Attenzione alle zecche. In questi giorni, sta rimbalzando sui media  su Facebook, il caso di una bambina, del Mississippi (Stati Uniti), che lo scorso mercoledì mattina, dopo che si era svegliata per prepararsi e andare all’asilo nido è caduta non appena i suoi piedi avevano toccato il pavimento

La piccola cercava di stare in piedi e di camminare, ma continuava a cadere, come se le sue gambe fossero addormentate.

La madre, Jessica Griffin, ha scritto su Facebook, di aver notato la zecca quando è andata a pettinare i capelli della figlia e ha trovato un marchio rosso sul suo cuoio capelluto.

La bambina, che si chiama Kaylin, a malapena riusciva a parlare. Ora sta bene, dopo essere stata curata nel Centro medico dell’Università del Mississippi.

La paralisi era stata causata da una neurotossina prodotta nella ghiandola salivaria del parassita.

A volte, una puntura di zecca neanche si nota e i sintomi della paralisi possono impiegare anche sette giorni prima di svilupparsi.

 


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