Milano: nuovo spettacolo di detenuti ed ex detenuti del Carcere di Opera

Disequilibri circensi è ambientato in un circo, grande metafora del nostro essere in scena, rinchiusi o no. Il circo, gli equilibri, le distanze. Quanto misurano le distanze tra un essere umano e il resto del mondo? Tra me e te? Riconoscerci come acrobati della vita, come animali più o meno addomesticati, come clown in grado di ridere delle proprie miserie.

Il circo è per sua natura antico e atemporale. La pista è il cerchio dove tutto accade. E’ ciò che di magnifico e magnificente esiste sotto i riflettori, che se guardato alla luce del giorno appare anche fatiscente, con quello strato di polvere di vita che ne appanna la brillantezza,

che ne mette in evidenza lo squallore. Di chi vorrebbe ma non può, di lustrini mal cuciti o invecchiati con il tempo. Questo ci affascina del circo. La sua componente animale. Un atleta è anche un animale, un essere umano lo è, la metamorfosi afferma il suo essere selvatico e addomesticato insieme.

Disequilibri circensi racconta di migrazioni fisiche, emotive, trasformative e vitali. Continui spostamenti, raccontati dal nostro gruppo multietnico.

Opera Liquida va al circo, è un circo, misura il circo.

Lunedì 25 giugno 2018, ore 21.00

Castello Sforzesco (Cortile delle Armi)


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