Il nuovo concept di borse modulari, “Kazed”, creato da due giovani stylist di Tolentino, new entry della struttura di formazione e specializzazione degli artigiani del distretto marchigiano dell’alta pelletteria. Negli ultimi anni 1.700 ore di docenze offerte dal Consorzio, 250 operatori formati. Il 50% di loro lavora stabilmente nelle aziende pellettiere di Tolentino e del suo territorio
Tolentino – Storia, tradizione, capacità di stare sul mercato e offrire prodotti di altissima qualità, sono da sempre le caratteristiche apprezzate in tutto il mondo offerte dalle aziende e dai maestri pellettieri delle Marche. Tolentino è il cuore di un distretto dove capacità, competenze, manualità inimitabile, rappresentano un riferimento internazionale per tutti i grandi marchi di moda e accessori in pelle.
Non è quindi casuale che due giovani stilisti designer, orgogliosamente autoctoni, Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari, abbiano creato proprio a Tolentino una nuova griffe, “Kazed”, nata da un approccio completamente nuovo al concetto stesso di borsa in pelle. “Al di là di differenze estetiche o qualitative l’idea di borsa è sempre molto simile a se stessa, abbiamo cercato di guardarla e pensarla in modo diverso, partendo da tutto ciò che oggi dobbiamo trasportarci – spiegano Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari – un’idea che sposta il confine di ciò che consideriamo borsa, grazie a un sistema modulare per astucci, borse, cartelle e zaini multi-uso”. In “Kazed” i contenitori modulari, con un sistema di calamite ad alto potere di attrazione e lunga durata, consentono rimozione, spostamento ed aggiunta di accessori interni. Tutto grazie al sistema a magneti mai utilizzato prima, che libera da problemi di usura, da meccanismi di aggancio quali clip, fermagli. Ogni magnete è schermato, come su una stazione orbitante, da ogni campo elettromagnetico e dalle loro interferenze verso carte magnetiche (bancomat, carte di credito) o qualsiasi altro device elettronico con materiale utilizzati abitualmente dall’industria aerospaziale.
“Le nostre borse sono realizzate completamente a mano, con l’amore, la cura e l’attenzione della grande bottega artigianale rinascimentale – continuano i due designer – la nostra scelta di entrare nel Consorzio Mastri Pellettieri significa per noi confrontarsi con i livelli più alti di capacità realizzativa di prodotto e offrire il contributo di dee nuove alla altre imprese del territorio. Un messaggio che la presidente del Consorzio Giuliana Bernardoni ha subito fatto suo, coinvolgendoci nell’attività dei Mastri Pellettieri”.
Infatti, garantire costante percorsi di formazione e specializzazione, in grado di cogliere gli elementi di innovazione professionale richiesti dal mercato, offrire una formazione spendibile nel settore e ricercata dalle imprese, sono la missione de “CONSORZIO MASTRI PELLETTIERI”. Realtà formata da aziende pellettiere con un fatturato annuo di 8 milioni di Euro, oltre 100 addetti e una produzione complessiva di oltre 1 milione di pezzi l’anno tra borse, valigeria, agende e articoli di piccola pelletteria.
“Dal 2009 svolgiamo corsi di cad/cam applicato, manualità, modellista con uso del pc, modellista a mano per borse, con partner quali Bit, Adecco, Life in, Target, Laipe, Formart Marche e in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e il sindaco Giuseppe Pezzanesi, CPI di Tolentino, I.P.S.I.A Renzo Frau, Università di Macerata – commenta Giuliana Bernardoni – in questi anni abbiamo svolto più di 1.700 ore di docenze a cui hanno partecipato più di 250 persone. Il dato importante è che il 50% di loro oggi lavora in questo mercato. L’ingresso di Kazed è importante perché racconta come sia possibile avviare anche nuove start up in questo settore. Nuove realtà che non si limitano alla sola realizzazione conto terzi, ma che progettano e commercializzano direttamente con un loro nuovo brand”.