Ipertensione: partito nelle farmacie il Progetto Zero

Prevenire l’ipertensione arteriosa, definita anche “killer silenzioso”: questo l’obiettivo del Progetto Zero, nato dalla proficua collaborazione dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce. Italia Onlus) con la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG).

A.L.I.Ce. Italia Onlus ribadisce l’appello diffuso in occasione di “Aprile mese della prevenzione”, ricordando quanto sia importante il controllo della pressione nella prevenzione primaria e secondaria dell’ictus, perché ridurre i valori della pressione arteriosa fa diminuire di ben il 40-50% il rischio di essere colpiti da questa patologia.

Innovativo per l’approccio multidisciplinare e multifattoriale, Progetto Zero è il primo e più ampio programma per prevenire il rischio cerebro e cardiovascolare e intende offrire un servizio esclusivo, dedicato alle farmacie italiane e alla popolazione mettendo a loro disposizione strumenti e know-how per educare i professionisti della salute e i cittadini.

Progetto Zero arriva, da oggi, in oltre 800 farmacie distribuite sul territorio nazionale. Infermieri formati e specializzati forniranno un’ampia e personalizzata consulenza ai clienti delle farmacie che aderiscono a Progetto Zero: dalla misurazione della pressione sanguigna al test sui valori glicemici, dai suggerimenti per la prevenzione e gestione quotidiana dei disturbi alla compilazione della scheda per identificare il rischio individuale sulla base dei valori rilevati e di fattori come età, patologie, stili di vita.

“Le farmacie sono la prima frontiera del SSN alla quale i cittadini si rivolgono per trovare informazioni e consiglio – dichiara Nicoletta Reale, Presidente di A.L.I.Ce. Italia Onlus. Il farmacista ha un ruolo fondamentale per sviluppare attività di screening, prevenzione ed educazione dei cittadini sui rischi cerebro e cardiovascolari associati all’ipertensione e al diabete. La capillarità del servizio e la specializzazione del personale delle farmacie permette lo sviluppo di un efficace modello di prevenzione e informazione per ipertesi e diabetici, anche quelli che non sanno di esserlo. Obiettivo del Progetto è quello di informare la popolazione e spronarla a seguire comportamenti e stili di vita corretti”.

Il progetto, realizzato grazie al supporto non condizionato di Corman, ha debuttato nel 2017 ed è stato subito premiato al Cosmofarma Innovation & Research Award; nel 2018, prosegue sotto l’egida dell’Osservatorio Ictus Italia per diffondere e rafforzare la pratica della prevenzione contro l’ipertensione arteriosa.

“L’ipertensione è tra i principali fattori di rischio per eventi cardiovascolari e cerebrovascolari, che sono la prima causa di mortalità nei Paesi occidentali – dichiara il Dottor Damiano Parretti, Responsabile Progetti Area Cronicità Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie. In Italia, colpisce circa il 30% degli individui adulti, molti dei quali neanche lo sanno. Il 19% degli uomini e il 14% delle donne sono in una condizione di rischio; i pericoli aumentano con l’aumentare dei valori pressori. Il rischio è decisamente maggiore nella popolazione diabetica, pari a circa 3,5 milioni di italiani, di cui 1,3 milioni non diagnosticati. Nel 70% dei casi, i pazienti con diabete mellito di tipo II sono ipertesi”.

A.L.I.Ce. Italia Onlus è l’unica realtà associativa italiana che riunisce sia le persone colpite, i loro familiari e i caregiver, sia infermieri, fisioterapisti, logopedisti coinvolti nella prevenzione e cura dell’ictus, sia i medici di medicina generale, fisiatri, neurologi e gli altri medici esperti nella diagnosi e nel trattamento dell’ictus. La grande sfida è la prevenzione: secondo A.L.I.Ce., infatti, occorre diffondere l’informazione sulle condizioni che aumentano la probabilità di essere colpiti dall’ictus.

Anche a questo scopo è stato fondato nel 2016 l’Osservatorio Ictus Italia, grazie ad un’iniziativa congiunta di A.L.I.Ce., dell’Intergruppo Parlamentare sui problemi sociali dell’Ictus, dell’Italian Stroke Organisation e dell’European Stroke Organization, cui hanno immediatamente aderito anche l’Istituto Superiore di Sanità I.S.S. (Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Dismetaboliche e dell’Invecchiamento) e la stessa S.I.M.G.

Principale mission dell’’Osservatorio, infatti, è quella di promuovere maggiore consapevolezza e awareness sulle problematiche legate all’ictus, attuando politiche dedicate sia a livello nazionale che regionale, nell’ottica di divenire principale attore e partner delle Istituzioni pubbliche e private, fornendo leadership, indicazioni strategiche e raccomandazioni in campo sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e sociale.

Secondo le linee Guida ESC (European Society of Cardiology) e EASD (European Association for the Study of Diabetes), diabete mellito e ipertensione arteriosa sono fattori che hanno tra di loro un effetto moltiplicativo sul rischio di aterosclerosi che è una delle principali cause delle patologie cerebro e cardiovascolari.

Nel corso di quest’anno, Progetto Zero continuerà a diffondere la cultura dell’automisurazione pressoria e glicemica. Il corretto monitoraggio, infatti, aiuta a seguire al meglio la propria terapia e a ridurre il rischio di ictus, infarti ed altre complicanze cerebro e cardiovascolari.

Il programma favorirà l’attività di screening per intercettare nuovi pazienti e valutare il loro profilo di rischio, informarli e sensibilizzarli sull’ictus ed indirizzarli al target medico se necessario.

I dati raccolti porteranno alla pubblicazione di una guida per i farmacisti sul corretto management dei pazienti a rischio cerebro e cardiovascolare.

L’elenco completo delle farmacie aderenti e il calendario delle giornate, in continuo aggiornamento, sono disponibile sui seguenti siti:

www.aliceitalia.org

www.osservatorioictusitalia.it

www.miafarmaciaitalia.it   

www.corman.it


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