Middle East Now 2018: Focus sulla regista Annemarie Jacir

La 9ª edizione del festival Middle East Now, a Firenze dal 10 al 15 aprile 2018, dedica un Focus alla pluripremiata regista palestinese Annemarie Jacir, tra le voci più rappresentative del cinema medio orientale dei nostri giorni, che approfondisce nei suoi film i vari aspetti del conflitto israelo-palestinese.

Il suo ultimo lavoro “Wajib”, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 19 aprile distribuito da Satine Films, aprirà martedì 10 aprile alle 21.00 al Cinema La Compagnia la nona edizione del MIDDLE EAST NOW la rassegna di cinema, arte, musica, cibo e teatro dedicata al Medio Oriente contemporaneo. Sarà presentato dalla regista, insieme al celebre attore Saleh Bakri, protagonista della pellicola insieme al padre Mohammed Bakrie al produttore Ossama Bawardi.
Il film – che ha debuttato al festival di Locarno, è stato premiato come Miglior Film al Festival Internazionale del cinema di Dubai ed è stato candidato agli Oscar 2018 per la Palestina – racconta le vicende di Abu Shadi, padre divorziato e insegnante ultrasessantenne che vive a Nazareth e di suo figlio Shadi, architetto che arriva da Roma dopo anni di assenza, per aiutare il padre a onorare il suo “wajib”: consegnare a mano le partecipazioni al matrimonio della figlia, secondo la tradizione palestinese. Un gesto solenne e culturalmente importante che dà vita a un road-movie toccante, per esplorare la complessità del rapporto tra padre e figlio, ormai quasi estranei, nel confronto tra liberà e dovere, modernità e tradizione.

Una retrospettiva dei suoi film più celebri sarà invece presentata mercoledì 11 aprile dalle 20.45 al Cinema Stensen: in anteprima “Like Twenty Impossibles” (2003), primo cortometraggio palestinese ad essere incluso nella selezione ufficiale del festival di Cannes, vincitore di oltre quindici premi in rassegne internazionali, su una troupe cinematografica palestinese che decide di evitare un posto di blocco, prendendo una strada laterale che li catapulterà in luoghi brutalmente segnati dall’occupazione militare israeliana; “Salt of this Sea”(2008), primo lungometraggio diretto da una regista palestinese scelto per la sezione Un Certain Regard a Cannes, sulle vicende della giovane Soraya, nata e cresciuta a Brooklyn che decide di tornare in Palestina, da cui la sua famiglia è stata esiliata nel 1948, e di Emad che invece dalla Palestina vuole andarsene; la prima italiana di “Palestine, Summer 2006” (2006), spaccato personale, poetico e politico della Palestina attraverso gli occhi di registi affermati o emergenti, che esprime lo spirito di un popolo che lotta per la libertà.

Mentre venerdì 13 al Cinema La Compagnia alle 22.30 sarà proiettato “When I Saw You” (2012) vincitore del premio NETPAC Critics Award for Best Asian Film al 63° Berlin International Film Festival e nominato agli Oscar 2012, che racconta la storia del piccolo Tarek, che, dopo l’occupazione militare della Cisgiordania e di Gaza da parte dell’esercito israeliano nel 1967, trova ospitalità nel campo di Harir in Giordania, dove è spinto a una forte presa di posizione dall’incontro con un gruppo clandestino di combattenti palestinesi.

Annemarie Jacir ha scritto, diretto e prodotto oltre 16 film. Fondatrice della casa di produzione Philistine Films, promuove attivamente il cinema indipendente, insegna sceneggiatura e collabora come sceneggiatrice e come montatrice con molti altri registi. Scrive anche poesie, pubblicate in numerosi giornali letterari e antologie.


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