Tiroide e menopausa è il tema di “Tiroide, Meriti il Meglio”

                                                                            Tiroide e donne in menopausa è il tema al centro dei risultati del questionario di “Tiroide, Meriti il Meglio”, la campagna di sensibilizzazione della Fondazione Cesare Serono che quest’anno ha voluto puntare sui momenti importanti di cambiamento per le donne, tra cui proprio il periodo della menopausa.

Degli oltre 5.000 questionari arrivati in questa edizione, una percentuale significativa, il 10%, è stata compilata da donne in menopausa, a conferma dell’interesse che nutre per i problemi della tiroide chi è in questa fase della vita; nonostante molte donne si pongano il problema della funzione della tiroide in menopausa, la percentuale di quelle che hanno riportato di essersi sottoposte a controlli di tale funzione è più bassa di quella relativa al totale degli utenti di tutte le età che hanno risposto ai questionari: 38% rispetto a 45%.

Una maggiore frequenza di controlli sarebbe invece opportuna perché, se è vero che la menopausa in sé non aumenta il rischio di iper e ipotiroidismo, è altrettanto vero che l’età che avanza rappresenta un importante fattore di rischio.

Tra i 50 e i 60 anni, infatti, aumentano le probabilità di sviluppare problemi alla tiroide: primo tra tutti l’ipotiroidismo, a causa delle diverse forme di tiroidite, fra le quali la diffusa tiroidite di Hashimoto. Nell’evoluzione di queste malattie, succede spesso che la ridotta funzione dell’organo si presenti o si aggravi in questa fascia di età tanto che, nelle donne dai 60 anni in poi, si rileva un picco di incidenza di ipotiroidismo pari al 5%. La necessità di porre attenzione ai sintomi che compaiono durante la menopausa nasce anche dal fatto che alcune manifestazioni di quest’ultima, come l’astenia e l’aumento di peso non dovuto a cambiamenti delle abitudini di vita, sono anche sintomi dell’ipotiroidismo. Solo definendone la causa con specifiche verifiche di laboratorio, si potrà impostare una cura efficace.

In menopausa è molto importante prestare attenzione pure ai possibili sintomi dell’ipertiroidismo, perché anch’essi si possono confondere con le manifestazioni della menopausa stessa. Ad esempio, l’intolleranza al caldo può essere confusa con le vampate, forse il sintomo più tipico di tale condizione. Altri sintomi da analizzare con cura, mediante un’attenta auto-osservazione, sono insonnia, palpitazioni ed eccessiva irritabilità. Se sono molto frequenti e se si presentano in momenti diversi da quelli nei quali si manifestano le vampate, è opportuno che la donna li segnali al medico, che valuterà se verificare la funzione tiroidea.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati di “Tiroide, Meriti il Meglio” – afferma Gianfranco Conti, Direttore della Fondazione Cesare Serono – perché hanno confermato l’interesse del pubblico sui temi che abbiamo posto al centro della campagna di quest’anno e la necessità di proseguire con l’attività di sensibilizzazione sulle patologie tiroidee per le quali il ritardo diagnostico è ancora importante e provoca un forte impatto sulla qualità di vita delle persone”.

La campagna “Tiroide, Meriti il Meglio” è stata patrocinata dalle principali Società Scientifiche di riferimento (AIT – Associazione Italiana della Tiroide, AME – Associazione Medici Endocrinologi, SIE – Società Italiana di Endocrinologia, SIEDP – Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) e dal CAPE – Comitato Associazione di Pazienti Endocrini.

 “Tiroide, Meriti il Meglio” è stata realizzata dalla Fondazione Cesare Serono con il supporto incondizionato di Merck.


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