Giorno: 8 Febbraio 2018

  • Una cura per la calvizie dalle patatine fritte

    Alcuni ricercatori giapponesi hanno annunciato di aver sviluppato un metodo di crescita molto rapida dei follicoli piliferi che, alla fine, dicono, farà dire addio alla calvizie o rimedierà alla perdita dei capelli dovuta alla chemioterapia o ad alcune malattie. Lo studio utilizza due tipi di cellule poste in piccoli contenitori di silicone in cui coltivare…

  • Economia: previsioni per il 2018 relative all’America latina

     a cura di Ilan Furman Il 2018 sarà un anno ricco di eventi per l’America latina. La regione dovrà affrontare un fitto calendario di appuntamenti politici, tra cui le elezioni legislative in Messico, previste per luglio, e quelle presidenziali in Brasile, in programma per ottobre. Nel 2017 il Brasile, la maggiore economia della regione, ha registrato…

  • Alla ricerca dei futuri signori dell’acqua

    A proposito  di sostenibilità idrica, Singapore è il leader  mondiale. Ma la Cina lo sta raggiungendo a rapidi passi. La necessità aguzza l’ingegno. Essendo  una piccola isola senza  sorgenti,  con riserve idrichelimitate, una popolazione in rapida crescita e un’economia in espansione, non dovrebbe stupire che Singapore  sia diventata un leader globale nella tecnologia  di riciclo e conservazionedell’acqua. Un ulteriore motivo di impegno è dato dalla dipendenza da un singolo fornitore per l’importazionedell’acqua, la Malesia. Questo espone il Paese a tensioni diplomatiche. Di conseguenza, Singapore è determinata a raggiungere l’autosufficienza idrica entro il 2060, un anno prima che scada iltrattato per l’importazione dell’acqua stipulato  con la Malesia. La potabilizzazione come risorsa La città-stato può dare l’esempio ad altre regioni afflitte dalla carenza idrica. Per questo motivoè stata scelta  come destinazione per una visita di ricerca  condotta dai membri del Pictet-WaterAdvisory Board (il comitato consultivo del fondo Pictet-Water), il cui compito è quello di fornirepareri al nostro team di investimento sulle più recenti  tendenze e novità nel settore idrico.   LA STRADA VERSO L’AUTOSUFFICIENZA IDRICA Acqua disponibile  a Singapore per fonte di produzione, % del totale  Fonte: PUB È emerso che il successo di Singapore  è dovuto a diversi fattori. Di questi,  la tecnologia  èl’aspetto più facile da condividere con il resto del mondo. Singapore  potrebbe insegnare ad altriPaesi ad evitare le perdite  idriche con i big data,  o spiegare la sua iniziativa NEWater, cheripulisce le acque reflue e poi applica ulteriori processi di trattamento – microfiltrazione,  osmosiinversa e disinfezione con ultravioletti. L’acqua resa disponibile grazie a questi processi èampiamente utilizzata nell’industria  ed è sufficientemente pulita da essere potabile.  Ma il know-how tecnologico da solo non è sufficiente  per alimentare una rivoluzione nel settore dell’acqua. Occorrono anche l’investimento  di capitali e le modifiche nelle abitudini dei consumatori. E anchequi Singapore  è al primo posto. La città-stato non è solo uno dei principali centri di ricerca  per la tecnologia  idrica,ma attraverso l’istituzione di enti pubblici pionieri nel settore come la  National Water Agency, PUB,ha anche garantito che la sicurezza e la conservazione dell’acqua siano saldamente al primo postonell’agenda politica e legislativa. L’impegno della Cina Solo Paesi con sfide esistenziali  di pari difficoltà possono avere una motivazione sufficiente per seguire la strada di Singapore  verso la leadership della sostenibilità idrica. La Cina sidistingue  come contendente principale, secondo il nostro Advisory Board. Vi abita il 20%della popolazione mondiale,  ma solo il 7% dispone  di acqua corrente. Le autorità  si sono impegnate: solo nella prima metà del 2017, la Cina ha lanciato circa8000  progetti di pulizia dell’acqua, per un valore pari a 100 miliardi di dollari. Sono anche incorso iniziative per cambiare il comportamento pubblico,  come le campagne educative nellescuole,  multe più elevate  per chi inquina e la nomina di 200.000 “responsabili dei fiumi”locali con la responsabilità personale per la qualità dell’acqua nelle loro aree. Con il sostegno – e il denaro  – del governo, la tecnologia  e l’innovazione non dovrebbero trovaregrandi ostacoli. Le società idriche di Singapore  sono in prima fila per sfruttare il nascente impegnodi Pechino  per la sostenibilità.   I LEADER EMERGENTI DELL’ACQUA IN AZIONE  Fonte: Pictet  Asset Management Un problema locale comune a tutto il mondo Il problema dell’acqua non è limitato al mondo emergente. Diverse regioni degli Stati Uniti edell’Australia, ad esempio, sono minacciate dalla siccità,  mentre i Paesi Bassi sono a rischio diinondazione. A volte i Paesi sviluppati non hanno quella forte attenzione verso il problemadell’acqua dimostrata da Singapore  e dalla Cina, ma beneficiano di un maggiore coinvolgimento del settore privato. UN TRATTAMENTO MIGLIORE Percentuale di acque reflue trattate nel 2015 per livello di reddito  nazionale, e aspirazioni per il 2030  Fonte: UN World Water Development Report 2017   Nel complesso, le motivazioni a preservare le acque di superficie  e quelle delle falde acquiferesono destinate a crescere. I modelli di previsione della piovosità stanno cambiando, la popolazionemondiale sta crescendo e le risorse naturali di acqua corrente, di superficie  o di falda, si stannoprosciugando. Senza un intervento, entro il 2030, ci sarà una disponibilità di acqua correnteinferiore del 40% rispetto  a quella attuale. L’esempio di Singapore  mostra  che gran parte  della tecnologia  per un futuro sostenibiledell’acqua è già disponibile,  e molto si sta facendo. Altri Paesi stanno adesso iniziando adidentificare i rischi esistenziali  posti dal problema dell’acqua e le opportunità economiche ecommerciali rappresentate dalla sostenibilità. Con un forte impegno verso questa causa, la Cina ealtri Paesi possono imparare dall’esempio di Singapore  e partire da questo per creare sistemi idriciancora più sostenibili.

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