Sai riconoscere una bufala online? Ecco 6 consigli per individuarla, emersi dal secondo appuntamento del programma Let’s Science!
I 6 consigli sono emersi dal secondo appuntamento del laboratorio creativo Let’s Science, i veri protagonisti sono stati i ragazzi: gli studenti delle scuole che hanno partecipato al concorso “Bufale in rete” che si sono confrontati con i loro docenti e con il giornalista scientifico Gianluca Dotti e lo staff di ScuolaZoo.
Durante l’incontro sono stati dati ai ragazzi alcuni importanti consigli per non condividere bufale, evitando così di danneggiare la propria salute e anche la propria reputazione digitale:
– La condivisione di contenuti su qualunque social rimane per sempre. Se si sostiene con un like una bufala, si contribuisce a diffondere una notizia falsa, compromettendo la propria reputazione.
– Il numero delle condivisioni e dei like che ha ottenuto, non è un parametro affidabile per valutare l’attendibilità di una notizia.
– I contenuti fortemente emozionali molto spesso sono falsi. Un’informazione scientifica deve essere equilibrata in tutti i suoi aspetti, emotivi e razionali.
– Controllare la url della pagina. Le bufale sono spesso condivise da siti sconosciuti o con nomi che volutamente ricordano testate famose.
– La scienza non è un sistema di verità assolute: ci possono essere temi controversi, soprattutto nella “scienza di frontiera”. Se ci si imbatte in affermazioni troppo perentorie e poco documentate, potrebbero essere poco attendibili.