Atti sessuali degradanti e umilianti, rapporti non desiderati e vissuti come violenza, abusi o molestie fisiche gravi come stupri o tentati stupri: il 21% delle donne italiane, oltre 4,5milioni, li ha subiti nel corso della propria vita. Un milione 157mila li ha sofferti nelle forme più gravi: 653mila donne sono state vittima di stupro, 746mila di tentato stupro. Sono i partner e gli ex i principali autori della violenza di genere per il 13,6% delle donne tra i 16 e 70.
Le donne uccise dalla mano di mariti, amanti, compagni che non accettano i loro NO sono un quotidiano bollettino di morte. L’amore non uccide, non violenta, non distrugge l’identità, i desideri, la dignità.
A novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani a livello mondiale.
PINKITALIA.IT, portale web al femminile diretto da Paola Guerci e coordinato nella comunicazione e nel marketing da TIZIANA ROCCA, dopodomani GIOVEDI’ 23 NOVEMBRE A ROMA PRESSO PALAZZO FERRAJOLI, PIAZZA COLONNA 355, ha organizzato una giornata di riflessione alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, della cultura e dello spettacolo.
Il programma prevede l’apertura alle ore 10:00 dell’On. Cosimo Ferri, Sottosegretario al Ministero di Giustizia e delle deputate Silvia Fregolent, Celeste Costantino, Rosanna Scopelliti, Sofia Amoddio. Del Senatore Francesco Aracri, del Presidente dell’AMNI Gian Ettore Gassani e di molte altre personalità istituzionali.
Alle ore 12 il dibattito sul ruolo dell’informazione nel contrasto alla violenza contro le donne ospiterà le riflessioni di Ida Colucci, Direttrice del TG2 Rai, Catena Fiorello, Scrittrice, Adriana Pannitteri del TG1 Rai, l’attrice Elisabetta Pellini, l’Avv. Caterina Flick e la stilista Vanessa Foglia insieme con esponenti del mondo dello spettacolo, della Tv e dell’associazionismo.
L’amore non ha lividi. Si tratta di un’intera giornata dedicata all’approfondimento – dibattiti, convegni, interviste, tavole rotonde, reading, presentazione libri, performance culturali – che coinvolgerà Enti e istituzioni.
Alla sua seconda edizione, l’appuntamento è nato dall’esigenza di creare un collante fra tutte le iniziative grandi e piccole che ogni giorno si confrontano ed affrontano il mostro della violenza contro le donne che non si esprime solo nelle forme estreme dello stupro o del femminicidio, ma agisce in modo simbolico e materiale in molti contesti della vita sociale e privata delle donne.
Quanta violenza contro le donne sommersa, non detta!
L’Italia negli ultimi anni ha compiuto passi avanti sul piano legislativo, dotandosi di nuovi strumenti normativi – la legge contro lo stalking, quella per il contrasto al femminicidio, la ratifica della Convenzione di Istanbul. Nonostante ciò, i dati relativi ai reati di violenza contro le donne e le cronache quotidiane su stupri e femminicidi ci indicano che il lavoro da fare è ancora tanto anche in termini di accoglienza e assistenza alle vittime.
A chiedere più attenzione da parte delle istituzioni sono i Centri antiviolenza e le tante associazioni che ogni giorno affrontano questo problema in prima linea.
Una battaglia quella contro la #violenzadonne che va condotta tutti insieme: uomini e donne!