Le emozioni sono una questione di naso

Il naso rivela il rapporto con le nostre emozioni. Se non si possono esprimere le proprie emozioni, chiamarle, parlare di loro o relazionarsi con i propri sentimenti, si potrebbe far parte di quel 10 per cento della popolazione sana che soffre di alessitimia.

A dirlo una nuova ricerca condotta nella Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (Sissa), pubblicata nella rivista scientifica Scientific Reports, la quale ha concluso che c’è una parziale sovrapposizione tra le aree del cervello che si occupano della percezione olfattiva e di quelle che elaborano le emozioni.

Un individuo alessitimico ha difficoltà, in misura maggiore o minore a relazionarsi con le sensazioni, che vanno dalla gioia alla paura, dal disgusto alla rabbia e che costituiscono la nostra esperienza.

Nel nuovo studio un gruppo di ricercatrici della Sissa ha studiato questa condizione utilizzando dei test olfattivi.

Per lo studio, le ricercatrici hanno compiuto dei test olfattivi su 62 individui divisi in tre gruppi, a seconda della gravità della loro alessitimia (alta, media e bassa).

Hanno scoperto che gli individui alessitimici si differenziano dagli altri nella loro reazione agli odori, con una risposta fisiologica alterata agli stimoli olfattivi.

I test hanno anche mostrato che esistono differenze nelle reazioni tra soggetti alessitimici, tra quelli affettivi, in cui il disturbo è limitato alla sfera delle sensazioni, dell’immaginazione e della creatività e quelli l’alessitimici cognitivi, in cui è compromessa la capacità di identificare, esprimere e distinguere le emozioni.


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest