Ansia e depressione minano la vita professionale

Il 10 ottobre è stata celebrata la Giornata Mondiale della Salute Mentale, per sensibilizzare su tutto ciò che riguarda queste malattie, che comprendono dai problemi più comuni, come l’ansia, a quelli meno comuni, come la schizofrenia.

La salute mentale copre un ampio spettro di condizioni che possono influenzare le persone a differenti livelli e possono essere da lievi a gravi.

La salute mentale sul posto di lavoro è stato il tema della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2017, il World Mental Health Day 2017.

Lo stress infatti è diventato la parola d’ordine per la vita professionale di oggi.

Ma lo stress e l’ansia sul lavoro spesso portano a problemi di salute mentali più profondi e alla depressione.

I problemi di salute mentale, inclusa la depressione, spesso non sono evidenti. Una persona depressa probabilmente sembra calma e composta all’esterno. La stessa cosa vale per numerosi altri problemi di salute mentale.

La concorrenza e lo stress nei luoghi di lavoro possono portare all’instaurazione o all’ascesa dell’ansia, della depressione e di altri problemi.

Vari studi hanno rilevato che i datori di lavoro e i dirigenti i quali avevano messo in atto iniziative sul posto di lavoro per promuovere la salute mentale e per sostenere i dipendenti che avevano disturbi mentali hanno avuto dei guadagni nella produttività.

Un contesto di lavoro negativo, invece, può portare a problemi di salute fisica e mentale, all’uso nocivo di sostanze o di alcool, all’assenteismo e alla perdita di produttività.

I più comuni disturbi mentali, come la depressione e l’ansia, hanno un impatto negativo sulla capacità di lavorare in modo produttivo.

In tutto il mondo, oltre 300 milioni di persone soffrono di depressione, la principale causa di disabilità.

Più di 260 milioni di persone vivono con disturbi d’ansia. Molte di queste persone sono affette da entrambi.

Un recente studio condotto dall’OMS ha stimato che depressione e ansia costano all’economia globale mille miliardi di dollari l’anno.

In Italia, sono 6 milioni le persone colpite da ansia e depressione.

Se la vita lavorativa è sovente fonte di stress, è bene perciò, oltre a rendere il posto di lavoro meno stressante, adoperarsi affinché esso sia più inclusivo nei confronti di coloro che soffrono di qualche problema di salute mentale.

Il primo passo verso la creazione di uno spazio inclusivo è quello di eliminare lo stigma associato a problemi di salute mentale.

 


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