La Fibromialgia è una malattia cronica che provoca dolori muscolari e articolari in tutto il corpo.
Un lavoro statunitense pubblicato nella rivista Pain, ha sperimentato una nuova terapia basata sull’espressione delle emozioni.
Il metodo è stato sviluppato e testato dai ricercatori dell’Università del Michigan.
Il nuovo approccio si chiama Emotional Awareness and Expression Therapy (EAET) ed è stato sviluppato dal medico americano Howard Schubiner, dell’Hospital di Southfield in Michigan.
In particolare, il programma mira ad aiutare i pazienti a superare le loro esperienze traumatiche del passato, sciogliendo resistenze importanti e insegnando ad esprimere vari sentimenti, come la rabbia e la tristezza, ma anche la gratitudine, la compassione e il perdono e, infine, incoraggiando ad essere più onesti e diretti su rapporti conflittuali o problematici.
L’obiettivo di questo nuovo approccio, basato sulle più recenti scoperte fatte nel campo delle neuroscienze, è quello di far concepire ai pazienti che il loro dolore e gli altri sintomi sono legati a vari percorsi neuronali nel cervello fortemente influenzati dalle emozioni, come sottolinea lo studio.
Durante la ricerca, dopo 6 mesi di trattamento, 230 pazienti con fibromialgia seguiti da ricercatori della University of Michigan hanno registrato dolore meno diffuso e meno problemi di attenzione, concentrazione, ansia e depressione.
Esso hanno anche avvertito emozioni più positive e maggiore soddisfazione nella loro vita.
Di fronte alla mancanza di un trattamento efficace, gli anti-infiammatori e gli antidepressivi sono i trattamenti che di solito vengono prescritti per alleviare i disturbi del dolore e del sonno in chi è affetto da fibromialgia.
Il nuovo approccio potrebbe effettivamente alleviare i problemi dei pazienti colpiti da questa patologia.