Non è “solo” per le ben 85 stelle Michelin distribuite su 74 ristoranti del Land (record assoluto in Germania), ma per una lunga serie di altri golosi motivi che il Baden Württemberg è stato ribattezzato “Terra del Gusto”. Se infatti da un lato la prestigiosa Guida (ma anche altre venerabili associazioni gourmet) continua a confermare i grandi talenti della nuova cucina e contemporaneamente a scovarne di emergenti, il Land vanta una lunghissima tradizione non solo enogastronomica, ma più in generale del saper vivere. Vivere cioè godendo appieno di ogni sapere e sapore (qui più che mai inscindibili) che la terra, l’acqua e la storia hanno donato a una terra generosa di spunti golosi. Il vino ma anche la birra e persino l’acqua (minerale), le carni ma anche i formaggi d’alpeggio, la selvaggina ma anche i pesci d’acqua dolce e persino le lumache, gli ortaggi, le lenticchie e le erbe aromatiche e spontanee, la pasta ripiena e i dolci, le grappe e da qualche tempo persino il whisky e il gin di produzione locale… sono i tanti protagonisti di una cucina variegata e tentatrice, sempre schietta e genuina, che conforta con le certezze della tradizione e contemporaneamente sorprende con fantasiose reinterpretazioni e nuove, seducenti sperimentazioni. Dal ristorante stellato alla locanda di campagna, dagli stand delle sagre gastronomiche ai chioschi lungo le strade, dai birrifici alle cantine, sedersi a tavola nel Baden Württemberg sarà sempre un’emozione dei sensi. Un panorama talmente vasto da perdercisi… ecco allora, se non bastasse il fiuto, qualche dritta per non smarrire la Via del Gusto. www.tourismus-bw.de
Stoccarda, città del vino e capitale del gusto.
Quella di Stoccarda, capitale del Land, è un’equazione che, accanto ai motori (Mercedes e Porsche nascono qui) non può non schierare il vino e la gastronomia. La città (si, proprio la città in senso stretto, visto che i filari disegnano anche il tessuto urbano) vanta infatti una lunghissima, storica tradizione di vinificazione, fatta risalire addirittura al III secolo dopo Cristo, quando gli antichi romani piantarono le prime vigne. Dal centro-città fino alle colline lungo il fiume Neckar si dipana una rete ordinata di vigneti dai grappoli preziosi: ben 17,5 ettari, divisi in 6 aree di produzione. In tutto il Baden-Württemberg e nella capitale in particolare il vino è storia. A parlarne non sono solo gli antichi vigneti e le etichette pregiate, ma anche castelli e conventi nelle cui cantine nasceva, e ancora nasce, il nettare di Bacco. Ecco perché Stoccarda e il suo Land sono una destinazione sempre al top anche in fatto di enoturismo. Con etichette di bianchi e rossi pluripremiate e sempre più apprezzate anche a livello internazionale, la città è oggi –oltre che meta d’arte, cultura e business- una destinazione gettonatissima dagli appassionati di vino. Il Trollinger in particolare, rosso amabile e popolarissimo, è un’istituzione. Fruttato e leggero, deriva da un vitigno che pare abbia origine in Alto Adige e Trentino, dove lo chiamiamo però Vernatsch/Schiava. A fargli da contralto, il Riesling, re indiscusso di un’ampia scelta di bianchi. Ma gli astemi non temano: l’enoturismo può rendere ebbri anche senza per forza assumere alcol, grazie a esperienze indimenticabili come percorrere le strade del vino con i loro verdi paesaggi, concedersi passeggiate didattiche nei vigneti, visitare cantine, musei della viticoltura, partecipare a tour organizzati e altre iniziative ad hoc. Imperdibile per esempio il sentiero del vino (Stuttgarter Weinwanderweg), un percorso ad anello attraverso i vigneti, ma anche i più bei panorami e le principali attrazioni della città. Una curiosità: per rendere accessibili i terrazzamenti, nel XIX secolo i viticoltori realizzarono una fitta rete di scalette e sentieri. Oggi 400 di queste gradinate, opportunamente ripristinate, sono percorribili e chi ha fiato a sufficienza può percorrere, gradino dopo gradino, ben 20 chilometri. Meta obbligata anche il Museo della viticoltura di Stoccarda, nella cantina sociale dell’area di produzione Uhlbach. Colmo di reperti come botti, attrezzi e strumenti nonché antichi documenti, che ricostruiscono 2000 anni di viticoltura in città, nella rinnovata installazione propone oggi un percorso di visita sensoriale, suddiviso per temi e didascalizzato in tedesco e inglese (un QR-Code permette però di scaricare le informazioni anche in italiano). Da segnare infine in agenda il tradizionale Weindorf (30/8-10/9), vivace kermesse enogastronomica che puntualmente trasforma il centro di Stoccarda in un vero e proprio villaggio del vino e la Canstatter Volksfest (22/9-8/10), che non teme il confronto con la più famosa Oktoberfest e che accanto alla birra schiera i migliori vini del territorio. Tra i loro stand, così come nei ristoranti e nelle Gasthaus, nelle cantine nonché nelle Besenwirtschaft (osterie temporary, che annunciano la disponibilità del proprio vino con una frasca sulla porta) si può assaggiare la cucina tipica, quella vera, della tradizione locale: Kässpätzle (gnocchetti al formaggio), Maultaschen (ravioli di carne e spinaci), Schupfnudeln (stringoli di patate con i crauti), Linsen mit Spätzle (lenticchie e gnocchetti), Gaisburger Marsch (piatto unico in brodo con patate, würstel e gnocchetti), Ofenschlupfer (goloso dolce di pane raffermo e mele) e molte altre leccornie. Per un’esperienza del palato ai massimi livelli, invece, in città sono a disposizione ben 8 dei 24 ristoranti stellati del territorio di Stoccarda. www.stuttgart-tourist.de/it
Baden-Baden: dall’acqua (termale) all’acquolina
La celebre località termale della Germania -apprezzata fin dai tempi antichi e di gran moda nell’Ottocento tra l’alta borghesia, i nobili, gli intellettuali e le teste coronate, che ne apprezzavano non solo gli indiscussi benefici delle sorgenti ma anche le atmosfere eleganti- ha oggi di che sfoggiare ben altro rispetto alle sue acque…
Senza nessuna invidia per la capitale Stoccarda, può vantare un’offerta gastronomica da acquolina, non solo ampia ma variegata e non di rado stellata. Accanto all’offerta tipica locale, forte di prodotti di qualità a chilometro zero e intramontabili ricette antiche, si sta infatti facendo sempre più strada l’alta cucina, firmata da chef già rinomati, spesso pluripremiati ma anche dalle nuove promesse ai fornelli. Il Park Restaurant del Brenners Park Hotel & Spa, fregiato di 2 stelle Michelin, è guidato per esempio da Paul Stradner, uno tra i più giovani chef stellati di tutta la Germania, già apprezzato dai gourmand di tutto il mondo. Stephan Bernard, con la sua magnifica reinterpretazione della moderna cucina francese, è invece padrone di casa a Le Jardin de France, tempio del gusto a una stella Michelin. Anche senza stelle, comunque, l’esperienza culinaria a Baden Baden sarà sempre galattica, avvolti tra atmosfere tipiche e viziati con specialità della tradizione. Provare per credere alla Weinstube Baldreit! Per non parlare di una gita tra i curatissimi vigneti dei dintorni (a un soffio dal centro città), dove i vignaioli accolgono i visitatori nelle loro cantine con il sorriso e soprattutto con un buon calice in degustazione. Dalle stalle alle stelle, ecco anche qui un tempio del gusto garantito dalla Guida Michelin, che gli ha attribuito uno dei suoi astri: è il Rötteles Restaurant & Residenz, all’interno dello splendido Castello Neuweier. Qui si apprezzano capolavori di cucina mediterranea, annaffiati dai migliori vini locali. www.baden-baden.com
Bad Mergentheim, divine gocce di vino.
Quello prodotto nei vigneti all’antica cittadina-gioiello di Mergentheim –il cui cuore storico è dominato dal castello dell’Ordine Teutonico- è vino nobile. In particolare quello che da quasi un millennio sgorga dai vigneti di Markelsheim, a circa sei chilometri dalla città, dove dagli acini si spreme mosto ma anche storia…
Quello del Tauberschwarz, pregiato rosso dalle origini antiche prodotto esclusivamente nella Valle del Tauber, è infatti il vanto di queste colline. Lo si può apprezzare nei ristoranti, direttamente in cantina o in quella bucolica realtà che sono le Besenwirtschaft, osterie estemporanee in piena campagna, cui la licenza di offrire il proprio –ed esclusivamente il proprio- vino è concessa solo fino a esaurimento del prodotto. Per non correre il rischio di ubriacarvi, ma soprattutto di perdervi qualcosa di speciale, mangiateci dietro qualcuna delle specialità locali. Come per esempio il Grünkern, il farro verde, colto prima della completa maturazione delle spighe, un tempo sostentamento dei poveri e oggi prelibatezza Dop e presidio Slow Food, protagonista di una alimentazione sana e consapevole e non più relegato a pane e zuppe ma accolto dalla nouvelle cuisine. Irresistibili, poi, i Schäferschipple: dolce prelibatezza, prodotta solo qui, ancora artigianalmente, dai coniugi Ehrler dell’omonimo, storico Café. I deliziosi biscottini aromatizzati alla vaniglia, che nel 2016 hanno festeggiato i loro primi 90 anni, sono confezionati con un packaging vintage di grande effetto e sono un ottimo souvenir di Mergentheim. Per golosi anche la tipica Deutschmeistertorte, speciale e ricca torta creata qui in omaggio ai tempi in cui la città, prima di passare alla corona del Baden Württemberg, era sotto l’Ordine Teutonico e intitolata in particolare al suo Gran Maestro. www.bad-mergentheim.de
COME ARRIVARE
Il Baden-Württemberg è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo. In particolare l’Aeroporto di Stoccarda – www.stuttgart-airport.com – è il punto di partenza ideale per raggiungere le diverse regioni turistiche ed è ottimamente collegato all’Italia.
Con i nuovi piani di volo, compreso l’estivo in vigore fino a ottobre 2017*, Eurowings/Germanwings opera da Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Pisa e Roma Fiumicino – www.eurowings.com; easyJet da Milano Malpensa e Venezia – www.easyjet.com; airberlin opera da Napoli e Olbia – www.airberlin.com; Vueling da Roma Fiumicino – www.vueling.com; –
*Soggetto a modifiche
www.stuttgart-airport.com
Il Baden-Württemberg in breve
La regione del Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania, confina con Francia e Svizzera ed è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo. Land tra i più popolosi del Paese, vanta diversi primati: è la regione con il maggior reddito pro-capite della Germania e quella con il miglior sistema scolastico, è conosciuto per l’eccellente offerta culturale, così come per la lunga tradizione termale, i vini i e la cucina gourmet. Una delle aree più visitate della Germania, offre una grande varietà di panorami e paesaggi, che vanno dagli incontaminati boschi della Foresta Nera alla vivacissima Stoccarda, fino al Lago di Costanza. Che si tratti di una vacanza-benessere o di un soggiorno attivo, viaggi con bambini o vacanze culturali, esperienze culinarie o grande shopping, il Baden-Württemberg è pronto a dare il benvenuto.
Per maggiori informazioni sulla regione e sulla sua offerta turistica: www.tourismus-bw.de.