Cresce ancora il crowdfunding in Italia

Giovani imprenditori, startup, inventori e sognatori. In Italia sono migliaia le idee che aspettano di essere concretizzate con un’iniezione di fiducia e di fondi.
In un’epoca in cui il finanziamento pubblico è ai minimi storici, il web e il crowdfunding giungono quindi in aiuto di tutti quei progetti che hanno bisogno di risorse per poter crescere, svilupparsi e migliorare.

In Italia si contano attualmente 82 piattaforme di crowdfunding distribuite su tutto il territorio nazionale, e la pratica del finanziamento attraverso il web ha portato nel 2016 a un aumento del 62% dei fondi raccolti da tutte le campagne presentate rispetto all’anno precedente*.
Prevalgono le campagne di piccolo taglio, tra i 1.000 e i 10.000 euro (81% delle campagne pubblicate e 91% delle finanziate) e i progetti finanziati sono stati, dall’apertura delle piattaforme fino a dicembre 2016, 8.338 per un totale di 24.754.678,91 euro raccolti*.

In questo panorama si inserisce il caso di Ulule che si conferma anche in Italia la piattaforma con la più alta percentuale di successo al mondo.
Arrivata nel nostro Paese a marzo 2017, in soli tre mesi ha raccolto oltre 200.000 euro tra le più di 50 campagne finanziate, ma soprattutto finalizzando il 74% dei progetti presentati, facendo registrare un risultato ben al di sopra della media europea della piattaforma stessa.

Ulule.com, infatti, lavora su base europea e ha una media del 68% di progetti che raggiungono il goal. Ha raccolto nel 2016 ben 25.370.871 euro e ha iniziato il 2017 con risultati davvero incoraggianti: nel primo semestre dell’anno sono stati 341.105 i donatori che hanno contribuito a raccogliere ben 15.081.780 euro per le campagne finanziate con successo.
Dalla sua nascita, Ulule.com ha pubblicato 28.607 progetti con una raccolta fondi complessiva di più di 84 milioni di €.

“Siamo convinti che il crowdfunding rappresenti un’opportunità eccezionale per tutta l’Italia”, ha dichiarato Fabio Simonelli, General Manager di Ulule Italia. “In un momento storico di sofferenza economica per aziende, fondazioni e amministrazioni, questo tipo di raccolta fondi consente di realizzare progetti altrimenti impensabili, dando forma alle tante idee ed iniziative di cui è così ricco il nostro Paese. In più, il crowdfunding è una grande occasione anche per le amministrazioni locali contribuendo ad aumentare il senso di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini-utenti, come avvenuto per la raccolta fondi per i tradizionali “Fochi” a Firenze, che ha superato del 448% la cifra richiesta”.

 

* dati calcolati da Starsteed e Università Cattolica del Sacro Cuore


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