Stephen Hawking: la Terra è sull’orlo del collasso

Stephen Hawking ha lanciato un severo avvertimento sul futuro del pianeta in relazione ai cambiamenti climatici, attaccando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per aver ritirato gli Usa dall’accordo sul clima di Parigi.

La decisione potrebbe portare conseguenze devastanti, ha detto fisico britannico in una conferenza tenuta all’Università di Cambridge, domenica, in occasione del suo 75esimo compleanno.

“Siamo vicini al punto in cui il riscaldamento globale diventa irreversibile. L’azione di Trump potrebbe spingere la Terra nel baratro, farla diventare qualcosa di simile a Venere, con temperature superiori a 250 gradi e piogge di acido solforico”, ha spiegato l’esperto, considerato una delle più grandi menti del ventesimo secolo e il più famoso scienziato di oggi.

Hawking ha detto che vorrebbe anche avere una cura per la sclerosi laterale amiotrofica di cui soffre, che ha degenerato le sue capacità motorie e ha notevolmente ostacolato le sue ricerche.

“Quando mi è stata diagnosticata la malattia, a 21 anni, mi era stato detto che avrei vissuto due o tre anni”, ha raccontato. Oggi, 54 anni dopo, sto ancora lavorando e producendo pubblicazioni scientifiche. In ogni caso, ha aggiunto “è stata una grande lotta, che ho potuto affrontare con l’aiuto dei miei familiari, dei colleghi e degli amici.”.


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