L’uso costante di aspirina riduce il rischio di cancro

Un nuovo studio americano ha trovato che una ridotta dose giornaliera di aspirina può ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro o di morire per un tumore.

La ricerca è stata recentemente presentata alla riunione annuale dell’Associazione Americana per la Ricerca sul Cancro a Washington, DC.

I ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School hanno valutato i vantaggi dell’aspirina sul rischio di cancro in più di 86.000 donne, seguite per 32 anni, e in quasi 44.000 uomini, seguiti per 26 anni.

I partecipanti allo studio avevano assunto circa 81mg al giorno di aspirina, in media, per almeno sei anni.

Lo studio ha dimostrato che assumere una dose ridotta (81 mg) di aspirina, per sei o più anni, era associato a una significativa diminuzione del rischio di cancro, in particolare di quello del colon-retto, del polmone, del  seno e della prostata.

In relazione alla riduzione del rischio di tumori del colon-retto, c’era stata, nei partecipanti allo studio, una riduzione del 31% di ammalarsi di tumore, se donne, e del 30%, se uomini.

Anche il rischio di morire per un cancro era diminuito. Le donne che avevano usato l’aspirina avevano avuto  meno probabilità di morire di un cancro al seno, dell’11%, mentre gli uomini avevano avuto un rischio di morte inferiore del 23% per cancro alla prostata, rispetto a chi non aveva assunto il farmaco.

Nel complesso, quelli che avevano usato regolarmente l’aspirina avevano avuto dal 7% all’11% meno probabilità di morire per un cancro, nei successivi decenni.

Quando un infortunio o una malattia provoca infiammazioni croniche, che durano mesi o addirittura anni, l’ambiente può diventare ideale per lo sviluppo di molti tipi di cellule tumorali. L’aspirina può bloccare questo meccanismo, secondo lo studio.

Le persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni, senza un aumento del rischio di emorragia e con una durata di vita di almeno 10 anni, che sono pronti ad assumere basse dosi di aspirina ogni giorno (da 70 a 81 mg al giorno) potrebbero trarre il massimo beneficio da questo tipo di uso preventivo del farmaco.

Tuttavia, l’assunzione di aspirina non è senza rischi e il farmaco può causare ulcere allo stomaco e sanguinamento. Questi rischi aumentano con l’età, il consumo regolare di alcol e l’interazione con alcuni altri farmaci.

È pertanto importante consultare un medico prima di assumere regolarmente aspirina e valutare se i benefici possono superare i rischi, in ciascun caso specifico.

(Fonte Afp)


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