News

Notizie, giorno dopo giorno

La verdura può scatenare l’Alzheimer

Gli operatori sanitari sostengono che dovremmo includere almeno 5 porzioni di frutta e verdura nella nostra dieta quotidiana, in quanto sono una buona fonte di fibre, antiossidanti e molte altre vitamine e minerali. Tuttavia, secondo un nuovo studio, non tutte le verdure potrebbero essere sane come noi supponiamo che siano. Alcuni esperti della salute ora dicono che si deve fare attenzione a mangiare delle verdure, come i cetrioli e i pomodori, e tuberi, come le patate, in quanto contengono una proteina che è stata collegata alla malattia di Alzheimer.

Un nuovo studio, condotto dal dottor Steven Gundry, Cardiologo a Palm Springs, California, dice che una connessione è stata trovata tra la perdita di memoria e le lectine.

La lectina è una proteina che si trova in alimenti come pomodori, cetrioli, cereali integrali, chicchi germinati, peperoni, soia e prodotti lattiero-caseari.

 

E’ un tipo di proteina che fa parte del meccanismo di difesa naturale della pianta stessa contro parassiti, insetti e microrganismi. Quando le verdure sono consumate crude, le proteine possono reagire e attaccare i vasi sanguigni col loro comportamento naturale.

Le lectine non sono digeribili e il corpo produce alcuni anticorpi contro di esse.

Queste proteine sono anche dannose per l’intestino secondo lo stesso studio.

Esse bloccano l’assorbimento dei nutrienti con conseguenti problemi di salute.

Pin It on Pinterest