L’inquinamento atmosferico contribuisce allo sviluppo del cancro

L’inquinamento atmosferico contribuisce allo sviluppo del cancro con un aumento del 10 per cento dei casi, secondo un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Cancer.

Il nuovo lavoro è stato il primo ad esaminare il legame tra l’ambiente e l’insorgere del cancro. Gli autori dicono che lo sviluppo della malattia è per il 50 per cento dovuto alla genetica, ma che, anche l’ambiente danneggia il DNA, cambiando il funzionamento dei geni e altera persino importanti ormoni.

Per giungere alle loro conclusioni gli studiosi dell’Università dell’Illinois hanno esaminato le popolazioni di quasi 2.700 contee. Hanno analizzato gli effetti della qualità ambientale complessiva, esaminando l’aria, l’acqua e la qualità della terra, così come l’ambiente edificato e i fattori sociali.

E’ emerso che nelle contee più inquinate c’era un aumento di circa il 10%, dei casi di cancro, rispetto a quelle più pulite.

Dallo studio è emerso che anche le circostanze socioeconomiche e le strade inquinate aumentano il rischio di tumore.

Il cancro del polmone era già stato collegato all’inquinamento da scarichi diesel e agli idrocarburi policiclici aromatici, prodotti dalle automobili, che possono pure causare asma e malattie cardiache. Ma anche dei casi di cancro al seno e alla prostata sono stati attribuiti all’inquinamento atmosferico.


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