A Bologna dal 12 al 14 maggio è canapa-mania

E’ canapa-mania: dalla cucina alla salute, dal tessile ai cosmetici.

A Bologna dal 12 al 14 maggio Indica Sativa Trade,

la fiera internazionale dedicata a una pianta “stupefacente”

 

La pasta e l’olio per la dispensa, ma anche cioccolato, birra, abiti, carta e…mattoni. La materia prima è una sola, la canapa, al centro della fiera internazionale Indica Sativa Trade, da venerdì 12 a domenica 14 maggio a Bologna, presso l’Unipol Arena, con oltre 100 aziende da tutta Europa. Dall’abbigliamento al food, dalla medicina alla tecnologia, fino all’edilizia: la pianta della canapa – antica risorsa naturale dai molteplici utilizzi – è il tema principale di incontri, dibattiti, e il fil rouge di appuntamenti musicali, rigorosamente reggae

Nei campi italiani è boom di canapa. Negli ultimi tre anni si è registrato un aumento del 200 per cento dei terreni coltivati, dovuto al fatto che è diventata una materia sempre più utilizzata: lo scorso anno in Italia si contavano circa 3.000 ettari di terreno coltivati a canapa (dati Coldiretti), oltre a 286 canapai e grow shop (nel 2003 erano 130). Poco o nulla rispetto ai 90 mila ettari del 1940, quando l’Italia era il secondo produttore mondiale dopo la Russia, ma tantissimo se si pensa che si tratta di una coltivazione praticamente scomparsa: la progressiva industrializzazione cha imposto sul mercato le fibre sintetiche, e la campagna internazionale contro gli stupefacenti ha  “demonizzato” questa pianta.

Con la canapa, invece, si può fare tutto. E’ la parola d’ordine a Indica Sativa Trade, dal 12 al 14 maggio all’Unipol Arena di Bologna, la fiera internazionale dedicata a una delle piante più versatili al mondo: con le sue fibre si fanno indumenti freschi d’estate e caldi d’inverno, con i suoi semi si producono cosmetici ad alta tollerabilità, con le sue foglie pannelli isolanti e ignifughi per la casa, senza dimenticare le sue potenzialità nell’utilizzo terapeutico e in quello alimentare (ha un alto valore nutritivo, è ricca di vitamine, minerali e Omega 3).

L’evento – giunto alla sua quinta edizione, la terza a Bologna – ospita più di 100 aziende, metà delle quali straniere, provenienti soprattutto da Spagna e Olanda, ma anche da Francia, Gran Bretagna, Slovenia. Tra i diversi stand si possono conoscere le più recenti novità riguardanti le attrezzature e le tecnologie per la coltivazione (biologica, convenzionale, idroponica), i produttori dei concimi organici e minerali, le aziende che selezionano e producono semi e quelle del settore alimentare, della cosmetica e del benessere, dell’abbigliamento e dei prodotti per l’edilizia.

“La canapicoltura ha un grande potenziale di espansione. Il 14 gennaio scorso è entrata in vigore la legge 242 del 2016, che prevede le “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa”, mirata proprio a semplificare le regole per gli agricoltori che vorranno investire su una coltura che ha molti sbocchi commerciali – spiegano gli organizzatori di Indica Sativa Trade –   Il mercato sta crescendo in maniera esponenziale, per questo abbiamo deciso di dare vita a una fiera dedicata, e di radicarla a Bologna: circa l’80% dei growshop italiani infatti, sono collocati al centro nord”.

 

Oltre agli stand commerciali, a Indica Sativa Trade partecipano associazioni culturali, riviste di settore, case editrici, banchi informativi relativi ad aspetti normativi e usi terapeutici. Un’attenzione particolare anche alla ristorazione: in fiera si possono gustare alimenti a base di canapa, anche vegani, vegetariani e gluten free, nei punti ristoro e nelle zone relax.

Dai dibattiti ai dj-set: il programma delle tre giornate

Food, tessuti e abbigliamento, medicina, edilizia, footwear, agricoltura e biologico: il comparto economico che cresce e si muove intorno alla canapa è variegato e insospettabilmente ricco di opportunità. Per approfondire questo mondo Indica Sativa Trade ospita corsi e incontri a tema.

Si comincia venerdì 12 maggio alle 14 con “Storie di canapa” dove intervengono Giovanni Milazzo di Kanesis, l’azienda che ha sviluppato un filamento in canapa per stampa in 3D, Andrea Trisciuoglio dell’associazione La Piantiamo Cannabis Social Club e Alberico Nobile dell’associazione Deep Green per presentare due storie completamente diverse ma parallele: una legata alla canapa industriale e l’altra alla cannabis terapeutica.

Alle 15 si prosegue con “La terapia medica con cannabis”, un incontro con il dottor Marco Ternelli di Madical Cannabis, associazione senza scopo di lucro composta da medici, farmacisti e imprenditori del settore sanitario.

Importante il dibattito previsto per sabato alle 16, presso la sala conferenze di Unipol Arena: “Legalizzazione: incontro con i rappresentanti dell’intergruppo”: a questo evento sulla nuova proposta di legge in materia di droghe leggere partecipano parlamentari ed esponenti politici impegnati a sostenerla. L’opzione antiproibizionista sulla marijuana non è più solo un’idea, ma è diventata una concreta strategia di governo, con effetti positivi sul piano sociale, sanitario e del contrasto alle organizzazioni criminali e con una dimostrabile efficienza sul piano fiscale. Per questa ragione è stato costituito un intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati, capace di rivolgersi insieme ad opinione pubblica e forze politiche e di lavorare a una proposta comune. All’inconto intervengono: il senatore Benedetto Della Vedova, l’onorevole Beatrice Brignone, Rita Bernardini dei Radicali Italiani, l’onorevole Vittorio Ferraresi, l’onorevole Daniele Farina, il senatore Alberto Airola e l’onorevole Adriano Zaccagnini.

Domenica 14 maggio alle 14 è la volta della presentazione del libro “Canapa Medica” (ed. Macrolibrarsi) di Fabrizio Dentini, un’inchiesta giornalistica sulla drammatica situazione dei pazienti costretti a strategie di resistenza per garantire il proprio diritto alla salute. Il libro raccoglie racconti di tanta gente comune che per motivi di salute si è imbattuta nella canapa ed ha imparato a riconoscerla come preziosa alleata nel percorso che ogni malato compie per rendere la propria vita il più possibile simile alla vita dei sani.

Immancabili gli appuntamenti musicali, rigorosamente reggae. Sono previsti due dj-set al giorno e quello di sabato 13 maggio è sicuramente il più atteso: alle 17 salgono in consolle  Mama Marjas e Francisca insieme a Don Ciccio.

Per i più piccoli, poi, è presente un’area bimbi attrezzata con giochi e sorvegliata da animatori.

Quando: Indica Sativa Trade si svolge da venerdì 12 a domenica 14 maggio.

Orari: venerdì dalle 11 alle 20, sabato dalle 11 alle 20.30, domenica dalle 11 alle 19.30

Dove: a Bologna, presso l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno

Quanto: il biglietto intero per un ingresso costa 9 €, l’abbonamento ai tre giorni costa 15 €

Infoline: www.indicasativatrade.com


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