Inattività, obesità e cause biologiche

Spesso, le persone obese che fanno scarsa attività fisica, hanno un’alterazione dei recettori della dopamina, secondo un nuovo studio i cui risultati sono apparsi  sulla rivista ‘Cell Metabolism’.

Molte volte gli individui non riescono ad essere costanti dopo aver iniziato ad esercitarsi fisicamente per migliorare la loro salute, dice lo studio, asserendo che la forza di volontà potrebbe non funzionare in queste persone, perché potrebbe esserci una ragione biologica che le porta all’inattività fisica.

Per giungere alle loro conclusioni, i ricercatori hanno fatto delle analasi su dei topi magri ed obesi.

Nella ricerca, i topi sono stati alimentati con una delle due diete predisposte per loro, un regime standard e uno ad alto contenuto di grassi, per un periodo di 18 settimane.

I ricercatori hanno osservato che all’inizio della seconda settimana, i topi che seguivano una dieta malsana avevano guadagnato più peso corporeo. All’inizio della quarta settimana, questi topi obesi avevano ridotto il loro movimento fisico e, anche se si muovevano, lo facevano a un ritmo molto lento.

Ma l’eccesso di peso, secondo i ricercatori, non era l’unico fattore responsabile della riduzione della loro attività.

I topi inattivi e obesi avevano una carenza del recettore della dopamina D2.

Ci sono probabilmente altri fattori coinvolti, ma l’alterazione del recettore della dopamina D2 è sufficiente a spiegare la mancanza di attività, dice lo studio.

L’obesità può causare l’alterazione dei recettori della dopamina, che a sua volta può influenzare i livelli di attività degli individui obesi, dice la ricerca, secondo cui il sistema della dopamina potrebbe causare l’inattività anche negli individui obesi.


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