Depilarsi i genitali favorisce le malattie sessuali

Secondo un nuovo studio fatto nell’Università della California, basato su dati da 14.000 persone di età compresa tra 18 e 65 anni, le donne che si depilano i peli pubici, in tutto o in parte, hanno un rischio maggiore di contrarre una malattia sessualmente trasmessa, rispetto a quelle che non adottano questa pratica.

Depilarsi può causare abrasioni e tagli sulla pelle, aumentando il rischio di infezione. Rasarsi i peli pubici mette a rischio quattro volte di più di prendere una malattia venerea.

Le pratiche “estreme” come la depilazione completa di tutti i peli pubici mettono a più alto rischio di contrarre infezioni come clamidia, sifilide, verruche e gonorrea.

Ma, nel complesso, qualsiasi ceretta o rasatura è stata collegata ad un 80 per cento di maggiore probabilità di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile.

Lo studio pubblicato su ‘Sexually Transmitted Infections’ ha cercato di esplorare la crescente tendenza di depilarsi il pube, un fenomeno alimentato dal cambiamento della percezione dei peli sul corpo.

Uno degli autori dello studio, il dottor Benjamin Breyer, della University of California, San Francisco, ha detto: “La rimozione dei peli pubici è diventata una pratica comune tra gli uomini e le donne, in tutto il mondo.

“I media hanno guidato l’adozione di nuovi modelli” in relazione a ciò che è attraente, pulito, femminile e maschile, di conseguenza, ha cambiato la nostra percezione di normalità genitale, dice l’esperto.

L’unica cosa positiva del depilarsi il pube, è l’infestazione con i pidocchi, che, ovviamente, si riduce.


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