Noam Chomsky: Trump è il “male maggiore”

Il linguista e filosofo Noam Chomsky in relazione alle recenti elezioni di Donald Trump ha detto in un’intervista con Al Jazeera che se Hillary Clinton non era la migliore offerta che i democratici potessero fare per le elezioni, Donald Trump rappresenta il “male maggiore”.

A suo parere chi ha deciso di non votare per la Clinton in una sorta di ribellione ha fatto un “grave errore” che si pagherà caro.

Per il filosofo americano, “l’aspetto più prevedibile di Trump è la sua ‘imprevedibilità’”, che ritiene non solo pericolosa… ma molto pericolosa.

Chomsk ha anche fatto allusione alla mancanza di esperienza del repubblicano nell’arena politica e ha spiegato che “non ha nessun background” in qualsiasi attività politica…e che “è fondamentalmente un uomo di spettacolo”.

Chomsky 88 anni ha detto che gli Usa non hanno mai avuto un leader come Trump, che “è fuori dello spettro”.

Tuttavia, il filosofo ha sottolineato che “i risultati delle elezioni dell’8 novembre devono essere rispettati piuttosto che contestati” e ha ricordato che è stata  proprio Hillary ad aver riconosciuto la sconfitta e ad aver detto, durante il suo discorso dopo le elezioni: “dobbiamo accettare i risultati e guardare al futuro, Donald Trump sta per essere il nostro Presidente”.


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