Anziani e demenza: i videogiochi sono utili

I ricercatori dell’Università di Sydney, in Australia, hanno scoperto che è possibile rimandare l’inizio della demenza senile attraverso giochi sul computer.

Esaminando più di venti anni di studi, 17 pubblicazioni e 700 casi di anziani, gli scienziati hanno rilevato gli effetti benefici dei videogiochi.

Le conclusioni della loro analisi, pubblicata nell’American Journal of Psychiatry  mostrano infatti che giocando con parsimonia in alcuni giochi sul computer si possono stimolare le capacità cognitive degli anziani e consentire loro di mantenere così la loro memoria e attenzione.

Nei pazienti con danno cognitivo lieve, che è uno dei principali fattori di rischio di demenza, i videogiochi permettono non solo di mantenere la memoria, ma anche di migliorare l’umore e la percezione della qualità della vita.

“Il nostro lavoro dimostra che l’esercizio del cervello può mantenere o addirittura migliorare le facoltà tra gli anziani ad alto rischio di declino cognitivo”, ha spiegato il leader dello studio, il dottor Amit Lampit.

Tuttavia, la ricerca dice che la formazione del cervello dopo l’inizio della malattia non può prevenire la sua progressione e ha invitato ad allenare il cervello regolarmente, per una possibile prevenzione.


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