La maggior parte della gente non se ne rende conto. Con la nuova tecnologia, gli smartphone, i computer, la Rete, i social network, gli acquisti online… forniamo, talora quotidianamente, una mole incredibile di dati su di noi. Sono dati, che una volta assemblati possono essere utilizzati per manipolare e persuadere.
Queste informazioni che ciascuno fornisce sono chiamate i Big Data. Li detengono Google, Apple, Facebook e Amazon, i giganti del digitale che succhiano miliardi di dati della nostra vita attraverso internet, gli smartphone e i dispositivi connessi.
Il controllo delle nostre esistenze si verifica a tutto vantaggio di una nuova oligarchia mondiale. Per i big data la democrazia è obsoleta, come pure i suoi valori universali. È un’inedita dittatura che ci minaccia: una Big Mother ancor più terrificante del Big Brother.
Se li lasciamo fare diventeremo domani “uomini nudi”, senza memoria, programmati, sotto sorveglianza. È ora di agire.
Se ne parla in un libro pubblicato da Damiani editore. Il volume, intitolato “L’uomo nudo”, è scritto da Dugain Marc, Labbe Christophe ed è disponibile nelle librerie a 17 euro.