La musica preferita, ascoltata prima di andare a letto, permette a una persona di tenere a bada l’insonnia e di preparare il corpo per un buon sonno. A tale conclusione è giunto lo studio di un gruppo di scienziati dell’Università di Londra e di una serie di altre organizzazioni scientifiche britanniche.
Gli esperti, in occasione della loro ricerca, hanno anche ricordato che la qualità del sonno è una delle principali condizioni di salute in generale. Dormire permette al cervello di cancellare gli eventi inutili o dolorosi. Chi non dorme spesso sviluppa problemi problemi di memoria o ha una diminuita capacità di imparare. Inoltre, la resistenza umana allo stress si riduce e sopraggiunge con l’insonnia l’aumento di peso.
Gli scienziati britannici hanno provato almeno parzialmente a risolvere l’insonnia, di cui, a un certo punto della vita, soffre un adulto su tre, ricorrendo alla musica.
Gli esperti hanno suggerito a dei volontari per tre settimane di ascoltare la loro musica preferita per 45 minuti al giorno al momento di coricarsi.
I ricercatori hanno notato nei partecipanti una rapida transizione verso la fase più importante del sonno, che implica il recupero del corpo.
Successivamente, gli esperti hanno condotto un sondaggio per scoprire che tipo di musica, in particolare, aiuti le persone a dormire.
Questa ulteriore indagine ha coivolto 651 persone.
I ricercatori hanno scoperto che la musica più efficace contro l’insonnia era stata la musica di Johann Sebastian Bach, seguita da quella di Wolfgang Amadeus Mozart e da un certo numero di composizioni calme e melodiche di artisti contemporanei.
Tuttavia, dicono gli scienziati, nonostante alcune tendenze generali, l’ascolto della musica preferita è ciò che più aiuta il sonno.