I Millennials e l’industria turistica

I Millennials sono tutti i nati fra il 1981 e il 2000, ovvero i 16-35enni di oggi. È la cosiddetta Generazione Y che conta 12.888.491 italiani secondo i dati dell’ISTAT. Coloro che oggi hanno fra i 27 e i 35 anni sono già adulti che lavorano o sono disoccupati, mentre possono ancora essere in età scolare i Millennials che hanno fra i 16 e i 26 anni. In totale sono 6.626.916 italiani. Il 43% di questi, sempre secondo l’ISTAT, è interessato a viaggiare e ha anche la disponibilità economica per farlo. Si tratta, quindi di circa 2.580.000 potenziali clienti per l’industria turistica.

Ma dove e con chi viaggiano i Millennials? E soprattutto, quanto spendono per i loro viaggi? Il 55% preferisce rimanere entro i confini dell’UE; il 24% rimane in Italia e il 21% si spinge oltre l’Unione Europea. Viaggiano in maggioranza con gli amici (46%), o in coppia, se hanno un partner (35%). Non sono pochi quelli che si avventurano da soli (11%) e il 9% continua a trascorrere le vacanze con i propri genitori.

Per le vacanze possono permettersi di spendere fra i €500 e i €1.000 per un soggiorno che va da un minimo di 7 a un massimo di 10 giorni, ovvero una diaria di €21-€50.

Che cosa spinge un Millennial a scegliere una modalità di viaggio piuttosto che un’altra? Secondo i sondaggi SGTour effettuati attraverso la community sorella ScuolaZoo, è la connessione a internet a farla da padrona, per avere sempre la possibilità di condividere le proprie esperienze sui social oltre che nella vita reale. Di conseguenza l’autorealizzazione e l’espressione di sé stessi in viaggio sono fondamentali. Il viaggio deve quindi essere in grado di agevolare esperienze reali che sorpassano il limite della realtà ed essere facilmente condivisibili sui social.

I Millennials quindi bisogna anche saperli raggiungere sui social. Secondo una ricerca internazionale infatti l’86% di loro utilizza Whatsapp (in prevalenza dalle donne e dagli studenti delle scuole superiori), seguito da Facebook, utilizzato dal 74% (sia uomini sia donne e in maggioranza universitari) e Instagram (dal 57% del campione e in prevalenza donne e liceali).

Forte dell’esperienza nell’organizzazione dei viaggi evento di ScuolaZoo, la più grande community di MIllennials italiana con oltre 2,7 milioni di follower su Facebook e utenti unici sul sito ScuolaZoo.com, SGTour ha portato in viaggio circa 45.000 Millennials dal momento del primo viaggio evento nel 2009 ad oggi, con una crescita dei partecipanti che viaggia a un ritmo del +40% annuo.

I viaggi evento hanno al momento una penetrazione dello 0,84% sul totale dei viaggiatori fra i 16 e i 26 anni (market share di SGTour: 51,5%): un dato che indica la fase di nascita e di crescita di un prodotto nuovo nel nostro mercato e in sviluppo. Più significativo il dato di penetrazione dei viaggi evento per i maturati: il 4,32% dei circa 320.000 maturati italiani che scelgono di festeggiare con un viaggio di gruppo, sceglie di unirsi a un Viaggio evento. Gli ScuolaZoo Viaggi Evento hanno il 55% del market share in questa proposta di viaggi e la percentuale restante è suddivisa fra gli altri sei player che organizzano viaggi evento in Italia.

Una fetta importante dei partecipanti ai viaggi evento è di studenti maturati. Dei circa 500.000 studenti italiani che ogni anno affrontano l’esame di Maturità, circa il 63% di loro, secondo un sondaggio SGTour sulla community, decide di organizzare un viaggio di gruppo per festeggiare. I Viaggi evento hanno una penetrazione del 4,32% in questo target e ScuolaZoo Viaggi Evento ha il 55% del market share.


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