Lanciata per il secondo anno la “Settimana Mondiale della Sicurezza”

Dal 26 al 30 settembre, è stata promossa la “Settimana Mondiale della Sicurezza” con iniziative di informazione e sensibilizzazione a favore del raggiungimento dell’ambizioso traguardo di portare a zero il numero degli incidenti sul posto di lavoro.

L’iniziativa, organizzata a livello globale, mira a diffondere la cultura di SCA denominata ‘Safety first’, che riconosce la sicurezza dei lavoratori come prioritaria per l’azienda, incrementando la consapevolezza e influendo sui comportamenti e abitudini a rischio. La tematica affrontata quest’anno è “UNITI SUL POSTO DI LAVORO. Insieme possiamo essere più sicuri” e si propone di sensibilizzare i lavoratori sull’importanza di operare come team per incrementare la sicurezza sul luogo di lavoro.

In Italia, l’iniziativa è stata lanciata da SCA, azienda globale leader nei settori dell’igiene e forestale fondata nel 1929 con sede a Stoccolma.

Nell’ambito di questa iniziativa, ogni stabilimento e sede di SCA Italia organizza specifiche attività, tra cui sessioni formative, esercitazioni, occasioni di confronto e approfondimenti sulla sicurezza che coinvolgono tutti i dipendenti di SCA in Toscana e Lombardia. L’iniziativa sarà poi seguita dalla preparazione ed implementazione di piani di miglioramento dedicati alle esigenze specifiche di ogni impianto SCA.

L’obiettivo: zero incidenti sul posto di lavoro
Grazie a molteplici misure implementate per aumentare la sicurezza, come il sistema di registrazione degli incidenti o la condivisione delle best practice all’interno dell’azienda, la frequenza degli incidenti (cioè il numero di incidenti per ogni milione di ore lavorative) in SCA è diminuita considerevolmente nel corso degli anni.

A livello internazionale, l’obiettivo a breve termine di ridurre gli infortuni del 25% tra il 2011 ed il 2016 è già stato raggiunto nel 2014, quando la frequenza degli incidenti era di 6,7 per milione di ore lavorate, inferiore del 6% rispetto alla rilevazione precedente. Inoltre, a fine 2015 il 68% dei siti SCA (52) era stato certificato secondo la OHSAS 18001:2007 – Occupational Health and Safety Assessment Series, una certificazione che identifica uno standard internazionale per un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori.

A livello italiano, in tutti i siti produttivi toscani sono stati conseguiti importanti risultati nell’abbattimento dell’indice di frequenza infortuni e, proprio per questo, tutti gli anni SCA Italia ottiene riconoscimenti da parte di istituzioni attente alle realtà locali – come la Fondazione Lazzareschi – per il proprio impegno nell’ambito della sicurezza aziendale.
Inoltre in tutti gli stabilimenti italiani, che rispondono alla OHSAS 18001:2007, viene applicato il sistema BOS, Be Aware of Safety, un programma di promozione del comportamento sicuro tra tutti i dipendenti.


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