Malia Obama e la t-shirt contro il fumo

Secondo RadarOnline. il rapper di 20 anni che accompagnava Malia Obama al festival Lollapalooza, dove la ragazza era stata ripresa presumibilmente a fumare marijuana, è in libertà vigilata dopo che è stato trovato colpevole di aver brutalmente battuto un uomo, provocandogli “sanguinamento al cervello”.

Il 6 e 13 luglio, Taylor Bennett è anche stato sottoposto a due test anti-droga che hanno avuto esito positivo per la marijuana.

Bennett, figlio di un ex assistente di Obama, dovrà tornare davanti alla Corte nel febbraio del 2017.

Nel frattempo, Malia è nel mezzo di un anno sabbatico prima di andare all’Università di Harvard nel 2017.

La figlia maggiore del Presidente degli Stati Uniti era stata sorpresa a fumare, forse una sigaretta di marijuana, durante il festival di musica Lollapaloza 2016, che ha avuto luogo lo scorso mese, a Chicago.

Il governatore dell’Illinois ha comunque recentemente approvato un progetto di legge per depenalizzare il possesso di 10 grammi di droga o meno .

Intanto, lo scorso fine settimana, la figlia maggiore del presidente Obama (18 anni) è stata fotografata al Budweiser Made in America a Philadelphia  con una maglietta bianca in cui si poteva leggere il messaggio “Il fumo uccide”.

La ragazza, in pantaloncini corti, sfoggiava anche un cappello da baseball cremisi con su scritta una H, forse in riferimento alla futura università che frequenterà.


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