Curare il diabete adulto con la sola dieta

Curare il diabete di tipo 2 con la sola dieta, senza farmaci, si può. Questo è almeno quello che sostiene il professore Roy Taylor del reparto di Medicina e Metabolismo dell’Università del Newcastle (UK).

L’esperto ha visto che con una dieta d’urto di circa 700 calorie al giorno si può sconfiggere il diabete adulto.

Il suo studio i cui risultati sono stati descritti sulla rivista ‘Diabetes Care’, ha trovato che dopo la dieta d’urto il 40% dei volontari (12 su 30) erano liberi di diabete sei mesi dopo la conclusione dell’esperienza di otto settimane.

I volontari dello studio per lo più erano giovani ed avevano una diagnosi di diabete da meno di quattro anni, ma alcuni erano diabetici da oltre otto anni.

Ogni individuo ha una soglia di grasso il corpo può immagazzinare, ha detto l’esperto, che ha già intrapreso un nuovo studio di due anni su 280 individui.

La dieta utilizzata nel nuovo studio, che finirà entro il 2018, durerà fra le 8 e le 20 settimane, fornirà circa 800 calorie al giorno e consisterà in quattro minestre o frullati al giorno, fornendo tutte le vitamine essenziali, i minerali e molti liquidi.

La formula è basata su ciò che egli chiama “la soglia di grasso personale”. Ciascun individuo ha una soglia differente. Se si accumula più grasso di quello che il proprio corpo può immagazzinare sotto la pelle, l’eccesso si deposita negli organi interni come il fegato e il pancreas.

Se il grasso sotto la pelle è abbastanza neutro metabolicamente, quello che si accumula nel fegato e nel pancreas è altamente infiammatorio, impedisce il rilascio di insulina e porta all’insulino-resistenza e, infine, al diabete di tipo 2.

Una dieta che fa perdere grasso nel fegato e nel pancreas può riattivare le cellule che producono insulina in un paziente con diabete di tipo 2.

Il concetto di “soglia personale di grasso” potrebbe anche spiegare il motivo per cui alcune persone con “peso normale” sviluppane il diabete di tipo 2, mentre altre che sono in sovrappeso non sviluppano la patologia.

Quello che più è costato ai volontari dello studio non è stata la dieta a basso contenuto calorico, ma il mangiare di nuovo “normale”, dopo lo studio.

Anche uno studio della School of Public Health della Harvard University, che ha seguito 200.000 persone per 20 anni, ha trovato che una dieta ricca di vegetali non trasformati, verdura, frutta, legumi, noci e cereali integrali, può ridurre il rischio di diabete del 34%.


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