A poche ore dal sisma si moltiplicano le iniziati solidali. Anche i chirurghi di Aicpe Onlus, in contatto con i soci sul territorio, hanno attivato una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite
Dopo il terremoto verificatosi nella notte tra il 23 e il 24 agosto tra Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti, i chirurghi di Aicpe Onlus, la branca di Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) dedicata alla beneficenza e al volontariato, hanno attivato una raccolta fondi a favore delle popolazioni coinvolte.
«Sono molti i colleghi, attivi nelle zone e nei centri sanitari dei luoghi colpiti –dichiara il presidente di Aicpe Onlus Marco Stabile–, che hanno già iniziato a cooperare con le istituzioni preposte all’aiuto, e che ci tengono costantemente aggiornati sulla situazione. La gravità della tragedia è apparsa subito evidente. Per questo Aicpe e Aicpe Onlus hanno chiamato a raccolta i propri soci e aperto una sottoscrizione volontaria per raccogliere fondi a sostegno delle operazioni umanitarie». Sempre attraverso i colleghi presenti nei territori colpiti dal terremoto, AicpeOnlus individuerà i canali più idonei e verificabili per portare un aiuto concreto all’opera di soccorso e ricostruzione.
«La generosità dei nostri soci, come accaduto anche in occasione di analoghe iniziative passate, si è manifestata fin dalle prime ore dopo questo terribile evento –conclude Stabile–. Nelle prossime settimane verrà fornito un resoconto di come sarà utilizzato il denaro inviato».
(Foto Ansa / AP)