Un tatuaggio d’oro che può essere collegato a uno smartphone è una delle ultime creazioni del MIT. Grazie alla tecnologia DuoSkin, messa a punto dai ricercatori del Media Lab del MIT, a Cambridge, negli Stati Uniti, in collaborazione con gli ingegneri di Microsoft, il tatuaggio potrà presto essere utilizzato per aumentare il volume della musica o memorizzare e trasmettere informazioni in remoto.
“L’elemento chiave di DuoSkin è una sfoglia d’oro, un materiale conduttore che rispetta la pelle”, hanno spiegato i ricercatori descrivendo online i risultati di un loro studio, che sarà presentato al Simposio internazionale su Wearable Computer 2016 a Heidelberg, il 12 settembre prossimo.
Questo strumento elettronico si attacca alla pelle come un normale tatuaggio temporaneo e i più esigenti possono anche aggiungere ad esso dei LED colorati.
La pelle diventa così un’interfaccia collegata allo schermo del computer o di uno smartphone, o può misurare lo stato di salute della persona, cambiando colore a seconda della temperatura del corpo (trasmettendo anche i dati in remoto sullo smartphone o altri oggetti connessi) tramite tecnologia NFC.
“Crediamo che la pelle possa servire come un ponte fra il mondo fisico e quello digitale, consentendo agli utenti di avere un dispositivo estetico e personalizzabile”, dicono i realizzatori del tatuaggio, spiegando che esso si può progettare utilizzando qualsiasi programma di grafica.