L’agopuntura potrebbe essere utile nel migliorare la perdita di memoria

L’agopuntura potrebbe essere utile nel migliorare la perdita di memoria in caso di danno cognitivo lieve, condizione che precede la demenza, secondo una revisione fatta da alcuni ricercatori cinesi.

Anche se parecchi studi precedenti avevano già suggerito che l’agopuntura può aiutare a ridurre i sintomi del danno, un team di ricercatori dell’Università di Wuhan, Cina, hanno voluto testare ulteriormente l’efficacia questa tecnica alternativa.

Il team ha scelto cinque studi dai database, sia occidentale che cinese, con 568 individui in totale.

In quattro studi i partecipanti si sono sottoposti all’agopuntura, da tre a cinque volte la settimana per un periodo di otto settimane e in un altro studio, per un periodo di tre mesi.

Tre degli studi hanno anche confrontato l’agopuntura con la nimodipina, che è a volte prescritta a coloro che hanno un danno cognitivo, mentre gli altri due hanno visto l’effetto dell’agopuntura in combinazione con la nimodipina.

L’analisi degli studi ha dimostrato che quando si univa l’agopuntura con la nimodipina, i pazienti avevano un maggiore miglioramento.

Coloro che avevano ricevuto una combinazione di agopuntura e nimodipina inoltre avevano mostrato risultati positivi, un’esecuzione significativamente migliore su uno dei test, rispetto al trattamento con nimodipina da solo.

Tuttavia i ricercatori hanno fatto notare che tre degli studi segnalavano effetti collaterali per l’agopuntura e la nimodipina, tra cui lo svenimento e lenta emorragia nei punti in cui era stato posto l’ago, oltre a sintomi dell’intestino e lieve mal di testa per alcuni.

Il danno cognitivo lieve per i medici si verifica quando un individuo presenta un deterioramento più grande capacità di memoria rispetto a quanto ci si aspetterebbe dalla sua età, che evolve in demenza nel 5-10% dei casi ogni anno.


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest