La scommessa di Amazon sul cloud, i servizi online per le imprese, continua a pagare.
Il gigante della distribuzione online negli Stati Uniti ha registrato un utile netto di 513 milioni di dollari nel primo trimestre, contro una perdita di 57 milioni di un anno prima. Gli utili per azione sono stati di 1,07 dollari oltre le previsioni degli analisti, che si aspettavano solo 58 centesimi.
L’azienda di Seattle non aveva avuto una tale crescita dal 2012 e lo slancio sembra che continui anche nel trimestre corrente.
I risultati trimestrali della società sono stati molto migliori del previsto.
Jeff Bezos ha dimostrato che le sue iniziative coraggiose, spesso criticate per i loro costi elevati, stanno dando buoni frutti.
Da quattro trimestri consecutivi Amazon ha buoni i guadagni. Questo è un punto cruciale per questa azienda che, a differenza di Apple o Alphabet, la casa madre di Google, opera con margini molto deboli e spesso incapaci di realizzare un profitto.
Il successo di Amazon dipende da diversi fattori. Il più paradossale è il successo della controllata Amazon Web Services (AWS) che mette il server e l’infrastruttura di Amazon in cloud al servizio di altre aziende.
Lanciato 10 anni fa, AWS produce interessanti profitti, tanto che, come già nei trimestri precedenti, la controllata AWS cloud è il principale motore di crescita della società.
Da tempo sviluppato all’ombra di Amazon, AWS si è dimostrato più redditizio rispetto al business di Amazon nel mercato e-commerce.
Molte, inoltre, sono le iniziative di Jeff Bezos per fidelizzare i suoi clienti e fornire una diversa piattaforma di distribuzione di musica, video e libri digitali.
Inoltre, il gigante dell e-commerce continua a investire nei centri di distribuzione.