Papa Wemba è morto su un palco di Abidjan

Il Re della rumba congolese, uno degli artisti più noti del panorama della world music, Papa Wemba è morto improvvisamente sul palco, in Costa d’Avorio, domenica, 24 aprile.

Jules Shungu Wembadio Pene Kikumba detto Papa Wemba, ha definitivamente detto addio alla scena e alla vita terrena, dopo aver avuto un malore, nel corso di un concerto ad Abidjan.

Aveva 67 anni. Era uno dei più influenti compositori della storia della rumba africana e nella seconda parte della sua lunga carriera si era affermato fra gli artisti più noti del panorama della world music.

Geniale, brillante, figura iconica in cui confluivano passato e modernità, era stato soprannominato ‘l’usignolo’ ma anche il ‘Jonny Halyday’ africano, dopo che era diventato uno degli artisti africani più popolari della scena musicale mondiale.

Doveva essere a Ouagadougou Venerdì 29 aprile 2016 per Kunde, una cerimonia di premiazione organizzata per i musicisti ogni anno in Burkina Faso. Purtroppo, il destino ha deciso che Papa Wemba dovesse morire lontano da casa.

L’artista, tuttavia, ormai, non apparteneva più al Congo, a Kinshasa in cui è nato. Era diventato patrimonio artistico di tutto il mondo.

Nel 1999 Bernardo Bertolucci aveva scelto due sue canzoni per il film ‘L’assedio’. Nel 2001 l’America l’aveva premiato con il trofeo di miglior cantante africano.


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