Johnny Depp: un video per scagionarsi dall’importazione di cani
Johnny Depp ha registrato un video surreale. Nella clip l’attore e sua moglie ammettono di essere colpevoli di importazione illegale di animali in Australia e dicono che sono vere le accuse rivoltegli da un tribunale australiano per questo fatto.
Con questa dichiarazione, la procura australiana ha lasciato cadere le accuse a carico dell’attore e di sua moglie per importazione illegale di cani.
L’attore e la moglie, Amber Heard, stanno infatti rispondendo a un processo iniziato lo scorso anno per questa vicenda.
La coppia, perciò, ha chiesto pubblicamente scusa in questo video consegnato al Tribunale di Southport, nel Queensland.
Ha dichiarato che stavano entrando in Australia con i due cuccioli Yorkshire, che appaiono nel video, ed esalta la bellezza locale.
“L’Australia è una splendida isola con piante, animali e persone uniche” dice Amber, sostenuta da Depp.
Amber continua dicendo: “L’Australia è esente dalle molte malattie che sono in tutto il mondo, perché ha forti leggi di biosicurezza”.
L’attrice esorta però a “dichiarare tutto quando si entra in Australia” e si dice colpevole di aver falsificato la dichiarazione di ingresso alla dogana.
Johnny, che parla come un robot e appare assonnato nel video, a sua volta si è dichiarato colpevole.
IL FATTO
Johnny Depp ha portato i suoi due cani in Australia, l’anno scorso, perché doveva trascorrere lì del tempo, per le riprese del quinto film della saga “I Pirati dei Caraibi”.
Gli animali erano entrati nel paese illegalmente. Avevano viaggiato nel jet privato dell’attore e quindi non avevano passato i controlli delle autorità.
Il caso aveva avuto un impatto enorme, perché il ministro australiano dell’Agricoltura aveva accusato l’attore, scrivendo su Twitter che “Solo perché si è Johnny Depp non significa che si è liberi di non rispettare la legge australiana”, la quale prevede che i cani e i gatti provenienti dagli Stati Uniti devono trascorrere dieci giorni in isolamento quando arrivano nel Paese per prevenire le malattie.
I cani avevano poi dovuto lasciare in fretta il Paese e ritornare negli Stati Uniti per evitare di essere uccisi.
LA LEGGE AUSTRALIANA
In Australia, chi porta un cane nel Paese deve dichiararlo, altrimenti rischia una pena che va da una multa a 10 anni di carcere. Grazie al video e all’ammissione della colpa la coppia di attopri americani se l’è cavata con mille dollari di cauzione e un mese di buona condotta.