Il cervello sotto gli effetti dell’LSD ridiventa bambino

I cercatori dell”Imperial College of Science, Technology and Medicine’, in Gran Bretagna, sono riusciti con delle scansioni, utilizzando un’avanzata tecnologia di imaging, a vedere i cervelli sotto gli effetti dell’LSD.

L’esperimento, fatto in collaborazione con la fondazione britannica, ‘Beckley’, ha fornito una panoramica, per la prima volta, su come la droga colpisca l’attività e il funzionamento del cervello.

I ricercatori hanno chiesto a 20 volontari, tutti in ottima salute, di prendere delle dosi di LSD. Quando erano sotto l’influenza di questa droga, hanno esaminato i loro cervelli.

E’ emerso che il cervello sotto l’effetto della droga, torna all’infanzia.

I volontari hanno avuto allucinazioni visive e alcuni di loro hanno riferito di aver visto cose con gli occhi bendati.

Gli scienziati hanno concluso che il cervello sotto gli effetti delle droghe ritorna indietro, al suo stato infantile.

Con le droghe, come i bambini in età molto giovane, con l’LSD, le persone sono iper-emotive, diventano molto fantasiose, ma completamente scollegate dalla realtà, mentre si svegliano più spesso in uno stato di profonda depressione.

L’LSD (dietilammide-25 dell’acido lisergico) è una fra le più potenti droghe conosciute. La sigla è un’abbreviazione del nome tedesco del composto, Lysergsäurediethylamid.

Sintetizzato per la prima volta nel 1938 nei Laboratori Sandoz di Basilea da Albert Hofmann l’LSD si basa sull’acido lisergico, che si trova nell’ergot, un fungo parassita della segale.

Durante gli anni ’50 la droga cominciò a diventare popolare in alcuni circoli a scopo ricreativo. Negli anni Sessanta divenne un simbolo della cultura hippie.


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