Inventato l’orologio della morte

Può un computer dirci quando moriremo? Pare di sì. Nell’Università East Anglia, nel Regno Unito, medici, statistici ed informatici hanno collaborato per sviluppare il ‘death clock’, l’orologio della morte.

I ricercatori hanno lavorato sodo per creare un database con le differenti malattie per poter calcolare la speranza di vita della gente.

“Le persone vivono sempre di più nel mondo. Vogliamo sviluppare un software che utilizzi grandi quantità di dati raccolti ordinariamente dai professionisti della salute per diagnosticare la longevità”, ha detto Elena Kulinskaya, della facoltà di Scienze del computer dell’Università di East Anglia.

E’ possibile identificare i fattori che influenzano la mortalità e la longevità, come lo stile di vita, le condizioni di salute e gli interventi medici, prevedendo una possibile data di morte.

I ricercatori dicono che il loro lavoro porterà molti benefici pratici, finanziari e medici. Aiuteranno, ad esempio, le persone a meglio pianificare la loro esistenza e a decidere, per esempio, il periodo migliore per andare in pensione. Potranno aiutare a capire come una serie di farmaci di uso comune, quali le statine, influenzino la longevità.

Il progetto, durato quattro con un budget di poco più di 1 milione euro, è stato guidato da Elena Kulinskaya in stretta collaborazione con un numero di esperti sanitari della scuola medica di Norwich.


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