Sono circa 2.500 i minori stranieri non accompagnati giunti in Italia nel 2016. Lo dice Save the Children, osservando che sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2015.
Con l’arrivo della bella stagione, è aumentato il flusso dei migranti che, nelle ultime settimane, sono continuati a sbarcare a ritmo serrato sulle coste italiane.
Save the Children, l’organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, è presente con propri team in tutti i principali luoghi di sbarco, ma denuncia come il sistema di accoglienza e protezione per i minori soli sia ancora inadeguato.
Dall’inizio di marzo sono arrivate via mare in Italia circa 8.000 persone, di cui almeno 1.100 minori, la quasi totalità dei quali non accompagnati. Dall’inizio del 2016, sugli oltre 14.000 migranti sbarcati in Italia, circa 2.480 sono minori (118 accompagnati e 2.370 minori soli).
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, tra gennaio e febbraio del 2016 sono giunti in Italia 1.336 minori stranieri non accompagnati, a fronte di 521 minori soli arrivati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Save the Children rinnova l’appello al Parlamento e al Governo affinché dispongano la creazione di un sistema di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati strutturato e integrato su tutto il territorio nazionale. “I minori soli che arrivano senza alcuna figura adulta di riferimento nel nostro Paese sono i soggetti più vulnerabili, in quanto a rischio di violenza e sfruttamento se non adeguatamente protetti. Sono solitamente adolescenti tra i 14 e i 17 anni, ma a volte arrivano anche di bambini di soli nove anni”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.
“Il disegno di legge, depositato in Parlamento all’indomani del naufragio del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, per dare vita a un sistema organico di accoglienza e protezione dei minori stranieri non accompagnati, giace da più di due anni presso la commissione Affari Costituzionali della Camera, nonostante sia stato sottoscritto da rappresentanti delle principali forze di maggioranza e di opposizione”, ha aggiunto Raffaela Milano.
“La responsabilità dell’accoglienza e della protezione dei minori non accompagnati e, più in generale, di tutti i bambini che raggiungono l’Europa fuggendo da guerre, violenze e povertà estrema, non riguarda solo l’Italia. Siamo fortemente preoccupati per quanto sta accadendo in Grecia, per le condizioni disumane, l’incertezza e i pericoli che i profughi, e in particolare i bambini, si trovano a dover affrontare a seguito della chiusura delle frontiere. È necessario garantire il rispetto dei diritti umani e della dignità delle persone che già hanno vissuto orribili tragedie e rischiato la vita per raggiungere l’Europa”, ha osservato Raffaela Milano.