Mangiare carote diminuisce il rischio di cancro al seno

Le donne che mangiano regolarmente carote e altri alimenti ricchi di beta-carotene possono avere una diminuzione del rischio di sviluppare il cancro al seno non ormone-dipendente, secondo una nuova ricerca.

Il beta-carotene è l’antiossidante che dà a frutta e verdura il caratteristico colore arancione.

Altre buone fonti di beta-carotene sono il mango, le patate dolci, le zucche e i peperoni rossi. La sostanza è presente anche nelle verdure a foglia verde scuro, come spinaci, cavoli, bietole, rape, piselli e broccoli.

Il nuovo studio pubblicato sul “Journal of Clinical Nutrition» ( AJCN ), dimostra che la l’ntiossidante protegge contro una particolare forma di cancro al seno.

Lo studio è stato condotto su 1.502 donne con cancro al seno e su 1.502 coetanee sani dai ricercatori di un importante lavoro sul tumore, l’EPIC (European Prospective Investigation Into Cancer and Nutrition), che ha avuto inizio diversi anni fa e ha coinvolto migliaia di volontari provenienti da nove paesi.

Il campione comprendeva 462 pazienti affette da tumore della mammella negativi ai recettori degli estrogeni, anche se questa è una forma più rara di cancro al seno.

I ricercatori hanno esaminato le abitudini alimentari delle volontarie e le hanno sottoposte a un esame del sangue per misurare i livelli di varie sostanze nutrienti come il beta-carotene, la vitamina C, il licopene…

Hanno trovato che le donne che mangiavano molta frutta e verdura ricca di beta-carotene avevano avuto fino al 60% in meno probabilità di sviluppare il cancro al seno non ormone-dipendente.

Un beneficio simile non è stato osservato nel corso di tumori al seno positivi per i recettori degli estrogeni.


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