Il lancio di due sonde su Marte dal Kazakistan è stato condotto con successo lunedì.
La missione ExoMars è un progetto congiunto della Russia e dell’Agenzia spaziale europea (ESA).
Il razzo Proton è partito alle 10,31 dal cosmodromo di Baikonur.
Una delle sonde è in orbita attorno al pianeta. Il razzo Proton porta una sonda in grado di rilevare tracce di gas, è la Trace Gas Orbiter (TGO) che misura i gas esistenti nell’atmosfera di Marte. Il dispositivo ricerca principalmente il metano, un gas che può indicare forme minori di vita.
Dopo un viaggio di sette mesi, un lander, lo Schiaparelli, si separerà dalla sonda il 16 ottobre e atterrerà su Marte tre giorni più tardi.
Il lander Schiaparelli, tutto italiano, pesa 600 chilogrammi e ha le dimensioni di una piccola auto.
Si chiama così in onore del piemontese Giovanni Schiaparelli, grande studioso di Marte nell’Ottocento.
In Exomars sono convolti dieci dei 22 paesi dell’agenzia spaziale europea.
A questa esperienza, ne seguirà un’altra russo-europea, ExoMars 2018, che ricercherà tracce di vita passata su Marte.