Viaggio tra i sapori di Mauritius

Situata nell’Oceano Indiano, Mauritius è un melting pot di culture che si fondono in armonia: la varietà dell’isola si apprezza sopratutto tavola, scoprendo una gastronomia del tutto nuova, che ha reinventato le tradizioni d’origine per esaltare le risorse naturali del luogo, creando un gustoso mix unico al mondo.

L’EVENTO DA NON PERDERE
Dal 12 al 20 marzo 2016 si terrà l’11° edizione del Festival Culinario Bernard Loiseau presso il Constance Belle Mare Plage, elegante resort dall’atmosfera tropicale sulla costa orientale di Mauritius. Il festival rappresenta il più importante appuntamento gastronomico dell’isola, durante il quale sei chef stellati (Marc de Passorio, Oliver Roeder, Yusuke Goto, Tommi Tuominem, Michel Husser e Berwyn Davies) lavoreranno a quattro mani con gli chef degli hotel Constance, per dar vita a piatti creativi e originali che saranno valutati da una giuria internazionale, presieduta da Dominique Loiseau, vice presidente di Relais & Châteaux, e dallo chef due stelle Michelin e fondatore del festival, Patrick Berton. In programma durante il festival tre cene speciali presso i ristoranti La Spiaggia e Deer Hunter, firmate da chef di prestigio internazionale, e una lezione di cucina con l’esperto di pasticceria e blogger francese Mercotte e con lo chef stellato Cyril Lignac.

A SPASSO TRA LE SPEZIE
Coloratissime ceste di zafferano e peperoncino, profumo di vaniglia e frangipane, frutta e verdura di stagione e l’immancabile tè alla vaniglia: i mercati di Mauritius sono il punto di partenza ideale per un tour alla scoperta dei sapori e dei profumi dell’isola. Il più famoso è quello della capitale Port Louis: aperto tutta la settimana tranne la domenica e il sabato pomeriggio, è composto da due sezioni, una interamente dedicata ai prodotti agricoli locali e l’altra a tessuti e oggetti di artigianato. Nella parte orientale dell’isola, il mercato di Flaq è il più grande di Mauritius, ricco di pesce e crostacei appena pescati, frutta e tè alle erbe. È aperto tutti i giorni, ma si consiglia di visitarlo il mercoledì e la domenica quando si possono trovare un maggior numero di bancarelle.

LUNGO LA VIA DEL TÈ
La Route du Thè è un itinerario nel cuore dell’entroterra di Mauritius alla scoperta della storia, della tradizione e delle tecniche di produzione del tè mauriziano, uno dei prodotti simbolo dell’isola. Il percorso inizia con la visita al Domaine des Aubineaux, una dimora coloniale della fine del 19° secolo, prosegue con una visita alla fabbrica del tè di Bois Chéri seguita da degustazione, per concludersi a Le Saint Aubin, una maison creole oggi trasformata in una raffinata table d’hôte, dove assaggiare i piatti della tradizione creola immersi tra i giardini di vaniglia e anthurium.

LE SPECIALITÀ LOCALI: ZUCCHERO & RUM
Dalle piantagioni di tè a quelle di canna da zucchero, una delle più importanti risorse dell’isola, dalla quale viene realizzato il pregiato rum mauriziano. L’Aventure du Sucre consente di visitare un antico zuccherificio riconvertito in area espositiva, dove sono presenti antichi macchinari, ma anche video e quiz interattivi per i più piccoli. Al termine della visita è possibile degustare e acquistare i vari tipi di zucchero: a Mauritius se ne producono ben 15 varietà, dal bianco al bruno dorato fino al marrone scuro. Direttamente collegata alle piantagioni di zucchero è la produzione de famoso rum mauriziano: questa bevanda esotica viene prodotta in diverse distillerie dell’isola tra cui la suggestiva Rhumerie de Chamarel, immersa nel verdeggiante entroterra. Qui è possibile scoprire tutti i passaggi della distillazione e degustare i diversi tipi di rum prodotti, da quello puro dal caratteristico colore bianco a quelli aromatizzati con prodotti locali come la vaniglia.

IL LUSSO A TAVOLA
All’interno del Royal Palm, La Goélette è un ristorante elegante dove gustare i piatti più raffinati della cucina internazionale, realizzati con il tocco creativo del pluripremiato chef francese Michel de Matteis sulla grande terrazza affacciata sul mare oppure nella Table du Capitan, intima saletta privata. Si trova all’interno di LUX* BELLE MARE il ristorante Amari by Vineet, uno degli indirizzi da non perdere a Mauritius. Qui, lo chef stellato Vineet Bhatia, che ha reinventato con talento e fantasia i sapori classici della tradizione, propone piatti innovativi ispirati alla cucina indiana.

LA TRADIZIONE DELL’ISOLA NELLA CUCINA CREOLA
Per apprezzare appieno la tradizione culinaria di Mauritius, non può mancare una tappa nel ristorante che meglio rappresenta la cultura dell’isola: La Belle Kreole, a Mahébourg, propone il perfetto mix di sapori speziati, orientali e raffinati che hanno dato vita alle ricette tipiche mauriziane, come il kari pwasson, piatto di pesce al curry o i boulet manioc, soffici crocchette a base di manioca. Nel ristorante sono presenti spazi dedicati all’artigianato e alla creatività locale, che lo rendono un vero tempio della cultura creola.
Per scoprire la cucina casalinga di Mauritius, Shanti Maurice propone l’esperienza culinaria La Kaze Mama, durante la quale assaporare i migliori piatti della tradizione preparati da una vera nonna mauriziana e realizzati con gli ingredienti freschi raccolti nell’orto del resort. Si inizia con un cocktail di benvenuto a base di rum, succo di limone, zenzero e spezie per poi osservare la nonna nella preparazione del “Faratha”, il tipico pane mauriziano. La serata prosegue con una cena a buffet, con insalate, curry, dolcetti tipici e frutta tropicale. Insieme alla sua famiglia, la nonna servirà i piatti ai commensali, fornendo consigli sulla cucina e raccontando storie della vita sull’isola.

UN PO’ DI INNOVAZIONE: LA “CUCINA DELLE ISOLE” E IL CAFE DES ARTS
Tra i rigogliosi giardini di Chateau de Labourdonnais, il ristorante La Table di Chateau propone l’originale “cucina delle isole”: i piatti nascono dalla fantasia dello chef italiano Fabio de Poli che combina le più moderne tecniche internazionali con prodotti locali di qualità, coltivati nell’orto della tenuta, dando vita a sofisticate delizie, come marlin affumicato accompagnato da un tortino di mascarpone con cuore di cocco e chips di banana.
Al Café des Arts, arte, cultura e gastronomia si fondono nella location di un antico mulino, che oltre al ristorante, ospita la Maniglier Foundation, l’Art Gallery and Museum e il Maniglier Workshop. In linea con l’atmosfera artistica e contemporanea del luogo, ogni piatto del Café des Arts riproduce una delle tele astratte di Maniglier.

LE DELIZIE DA ASSAGGIARE
I piatti principali della cucina mauriziana sono a base di pesce e crostacei, ricchi di spezie come curcuma, zenzero, coriandolo e vaniglia: ad esempio, il chutney, una profumato piatto a base di frutta e verdura con peperoncino, coriandolo, aglio e cipolla. Da non perdere inoltre un assaggio di marlin affumicato, una vera prelibatezza. Il piatto più tipico è il carri a base di carne, pesce o verdura cucinati con spezie e accompagnato da riso bianco e rougaille, una salsa piccante con pomodoro. Sulle tavole mauriziane non può mancare neanche l’achard, un condimento agrodolce a base di frutta e verdure tritate e pepate. A fine pasto, non c’è niente di meglio che gustare il coulé, il caffè filtrato con la vaniglia.


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