Non più solo ‘Mi piace’, che talora era del tutto inadeguato. Adesso, su Facebook, ponendo il cursore del mouse sopra la scritta, che finora si utilizzava per i ‘Like’, compaiono molte opzioni da utilizzare, oltre alla solita immagine della mano col pollice alzato.
Un cuore per condividere le cose che si amano, una faccia sorridente che fa “Haha” da utilizzare quando una pubblicazione è divertente, una bocca spalancata che esclama “Wow” per esprimere meraviglia, un volto triste, con una lacrima, che fa ‘Sigh” per le occasioni tristi, e una faccia arrabbiata che fa “Grrr”.
Facebook ha studiato queste opzioni per tanto tempo, dato che gli utenti si lamentavano di avere solo una scelta, il pulsante “Mi piace”, che era del tutto fuori luogo in caso di tragici eventi.
Da tempo Facebook voleva introdurre nuove opzioni e ha studiato bene quali proporre.
“Non vogliamo trasformare Facebook in un forum dove le persone votano a favore o contro ciò che scrivono le persone”, aveva spiegato Mark Zuckerberg, nel mese di settembre.
“Abbiamo condotto molte analisi per capire quali fossero le reazioni universali più diffuse, quelle da includere nello strumento”, ha spiegato la responsabile del progetto di Facebook, Sammi Krug, raccontando: “Ci lavoriamo ormai da un anno”.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto – che si tratta di un grande cambiamento e siamo quindi stati particolarmente attenti a questo lancio”, spiegando che la società ha “condotto a livello internazionale focus group e interviste, per capire quali tipi di reazioni le persone” volessero esprimere maggiormente, prima di introdurre le nuove opzioni.
Facebook è il più grande social network globale, con 1,59 miliardi di utenti, lo scorso dicembre: non poteva deludere la gente che frequenta il luogo virtuale.