La frittura rende la verdura più nutriente

A forza di sentirci dire che il cibo fritto fa, male negli ultimi tempi, lo abbiamo demonizzato, eppure uno studio spagnolo ha trovato delle cose molto interessanti.

Le verdure più nutrienti, secondo gli scienziati dell’Università di Granada, in Spagna, sono quelle cotte o fritte nell’olio extra vergine di oliva.

A causa dell’elevata temperatura di cottura e dell’olio, le verdure aumentano il loro potere antiossidante e i livelli dei composti fenolici in esse contenuti.

Questi componenti hanno molte proprietà benefiche per la salute.

Pertanto, friggere e rosolare le verdure mantiene e intensifica la composizione fenolica delle verdure, rendendole anche più sane di quando sono bollite.

Gli autori dello studio, sulla rivista ‘Food Chemistry’, dicono che è ben noto come i livelli degli antiossidanti nelle verdure possano essere modificati durante la cottura.

Essi aggiungono che rosolare o friggere certi alimenti aumenta significativamente i livelli dei fenoli e la loro capacità antiossidante, mentre gli altri metodi di cottura li riducono.

Per giungere ai loro risultati, i ricercatori spagnoli hanno eseguito una serie di esperimenti su 120 grammi di verdure cotte miste (patate, zucchine, pomodori, melanzane) tagliate a dadini.

I ricercatori hanno fritto e bollito le verdure con olio extra vergine di oliva, acqua, o una combinazione dei due, misurando poi in laboratorio l’umidità, i grassi, la sostanza secca, il numero totale dei fenoli e la capacità antiossidante del cibo cotto.

E’ emerso che la “frittura migliora il valore nutritivo delle verdure, anche se aumenta le calorie”.

L’unico modo per ottenere benefici simili con le verdure bollite è quello di consumare il liquido in cui sono state cotte, hanno detto i ricercatori.


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