L’1% della popolazione mondiale ha detenuto nel 2015 una ricchezza maggiore di quella della restante popolazione, ossia del 99% di tutta la gente messa insieme.
Lo ha rilevato l’organizzazione non governativa (ONG) Oxfam lunedì 18 gennaio.
La ONG aveva stimato che questa disparità si sarebbe concretizzata solo nel 2016, invece è stata raggiunta prima.
“Il divario tra la quota dei più ricchi e il resto della popolazione del mondo è aumentato negli ultimi 12 mesi”, dice rapporto della ONG britannica.
L’organizzazione stima che “62 persone hanno un capitale equivalente a quello della metà dei più poveri del mondo”.
Il testo è stato reso noto in prossimità del World Economic Forum di Davos, in Svizzera, che inizia mercoledì 20 e si concluderà il 23 gennaio prossimo.
Per combattere le disuguaglianze crescenti, Oxfam chiede la fine dell ‘”era dei paradisi fiscali”.
Il Forum Economico Mondiale di Davos riunirà i leader politici e i rappresentanti delle aziende più influenti al mondo.
Nove aziende su dieci, che sono tra i “partner strategici” del Forum Economico Mondiale di Davos, “sono presenti in almeno un paradiso fiscale”.
Davos ospiterà la 46 ° edizione del forum, in un momento in cui alla paura della minaccia terroristica e alla mancanza di risposte coerenti alla crisi dei rifugiati in Europa si uniscono le difficoltà economiche e le minacce di una nuova crisi globale.