Influenza: il picco nelle prossime settimane

Non è ancora arrivato il picco dell’influenza, complice il caldo che abbiamo avuto nel mese di dicembre. Ma gli esperti dell’Istituto superiore di sanità (Iss), dicono che, con il ritorno a scuola, dopo le vacanze natalizie, e l’arrivo del freddo, anche quest’anno il malanno stagionale ritornerà.

E’ probabile un picco giunga nelle prossime settimane. Ad essere più colpite saranno le categorie più a rischio, bambini, anziani, donne incinte, malati cronici, se non si sono sottoposti al vaccino.

Si prevede che saranno circa 4-5 milioni, comunque, gli italiani che finiranno a letto, con alcuni di questi sintomi: febbre alta, mal di gola, dolori muscolari e articolari, tosse, raffreddore, mal di pancia.

Quest’anno, secondo gli esperti, saranno 3 o 4 i virus più diffusi: l’A/H1N1 California, l’A/H3N2, il B/Phuket e il B/Brisbane. Accanto ad essi circoleranno i soliti adenovirus, i virus parainfluenzali, gli enterovirus e i rinovirus del raffreddore

Gli esperti dell’Iss per cercare di evitare il malanno stagionale bisogna evitare gli sbalzi di temperature, vestirsi adeguatamente e seguire alcune semplici regole di igiene, come lavarsi le mani, ad esempio dopo essere stati su mezzi pubblici o in luoghi affollati, dove è più facile venire a contatto con i virus.

Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC), da parte sua, ha formulato quattro raccomandazioni per prevenire il contagio, Sono le seguenti:

lavarsi le mani o, in assenza di acqua, utilizzare gel alcolici
coprire naso e bocca quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti usati e lavarsi le mani
rimanere a casa quando si è affetti da malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale
usare mascherine se chi è affetto da sintomi influenzali si trova in ambienti sanitari.


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest